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Controllo targhe incrociato fra autovelox e black list: vietato

Vìola le norme della privacy, e pertanto non si può fare: lo dice il Consiglio di Stato, sezione quinta

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Controllo targhe incrociato fra autovelox e black list: vietato. Vìola le norme della privacy, e pertanto non si può fare. C’è qualche ente che vorrebbe usare l’autovelox in questo modo: multa solo chi va troppo veloce; in più, legge tutte le targhe, poi fa una verifica nei vari database ministeriali per capire se l’auto è frutto di un furto o se ci sono irregolarità. Quindi invia una comunicazione al titolare della macchina. Non si può controllare su tutte le auto la Rca e la revisione. Lo dice il Consiglio di Stato, sezione quinta, con sentenza numero 509 del 2021 depositata il 18 gennaio.

Controllo targhe incrociato fra autovelox e black list: impossibile

Per i giudici, l’autovelox non può avere la capacità di effettuare un confronto automatico fra le targhe presenti in black list (targhe comunque segnalate) e tutti i veicoli transitati, a prescindere dal fatto che abbiano commesso infrazioni. L’autovelox si collega al database solo se l’auto va troppo veloce.

Non è regolare il sistema di rilevamenti infrazioni che fornisca direttamente tale funzionalità di controllo su tutti i veicoli, anche per quelli che non abbiamo commesso infrazioni.

Prima l’infrazione, poi il controllo: come usare l’autovelox

Per il rilevamento automatico delle violazioni previste dall’articolo 80 (mancata revisione) o dall’articolo 193 (mancata copertura assicurativa) del Codice della Strada, serve che l’auto vada troppo veloce. Se c’è eccesso di velocità, allora si effettuano altri controlli. Idem per telecamere al semaforo o ai varchi elettronici delle Zone a traffico limitato. Non può esserci un sistema proposto effettua il servizio di confronto automatico fra le targhe presenti in black list e tutti i veicoli transitate.

All’inizio, i dati possono essere utilizzati per fini giudiziari, mentre solo “le immagini rilevate” possono essere fruibili esclusivamente “per l’accertamento e la contestazione degli illeciti stradali”.

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