L’eccesso di velocità è un’infrazione pericolosissima e da sanzionare, ma i gestori delle strade devono rispettare le regole durante il rilievo delle violazioni. Niente certificato Iso 9001/2000 all’autovelox? Multa nulla. Lo ha stabilito la Cassazione, con sentenza 1608/2021: stop al verbale e automobilista salvo. Interessante la guerra legale che il guidatore ha combattuto, a difesa dei diritti suoi e di chiunque si ponga al volante. In primo grado, il Giudice di Pace dice che la multa è regolare. In appello, il Tribunale ribadisce la decisione del magistrato. Si va per Cassazione.
Niente certificato Iso 9001/2000 all’autovelox: ribaltone
E qui, davanti agli ermellini, il ribaltone. La clamorosa rimonta e vittoria dell’automobilista. La Corte accoglie il ricorso, cassa la sentenza impugnata e rinvia, anche per le spese del giudizio di legittimità, al Tribunale, in persona di diverso magistrato. Così deciso a Roma, nella camera di consiglio della seconda sezione civile della Corte Suprema di Cassazione, in data 28 ottobre 2020.
Come chiarito dalla circolare del ministero dell’interno 26 giugno 2015 (protocollo numero 300/A4745/15/144/5/20/5), era prescritta la verifica periodica di funzionalità e taratura, con cadenza almeno annuale, delle apparecchiature di controllo da remoto. O per la contestazione successiva delle violazioni in materia di velocità.
Tale verifica doveva, e deve, essere effettuata presso un centro accreditato Accredia (designata quale unico organismo nazionale autorizzato a svolgere attività di accreditamento in applicazione della legge 99 del 2009). O presso lo stesso costruttore se abilitato alla certificazione di qualità aziendale secondo le norme ISO 9001/2000. Diversamente, per gli apparecchi destinati a essere impiegati esclusivamente con la presenza o sotto il controllo di un operatore della Polizia stradale, la verifica periodica di funzionalità non era prescritta.
O la taratura dell’autovelox, o la multa si cancella
Dopodiché, arriva la sentenza della Corte Costituzionale numero 113 del 2015: tutti gli autovelox, fissi e mobili, di qualunque natura, devono essere tarati. Non se ne esce. O l’ente dimostra la taratura almeno annuale, o la multa è nulla.