Le aste d’auto d’epoca sembrano non conoscere crisi alcuna, quelle di Artcurial di questi giorni appaiono una manna dal cielo per i collezionisti e proprio qualche giorno fa vi avevamo anche parlato di un prezioso V12 Ferrari che sarà battuto all’asta nei prossimi giorni.
La protagonista di oggi è invece una splendida Lancia Delta S4 proposta sempre da Artcurial: una vettura iconica, quint’essenza della Lancia da corsa, ex Miki Biasion e Bruno Saby. Stima ipotizzata? Tra i 600mila e gli 800mila euro, ovvero un patrimonio mostruoso da far disassemblare anche la mascella più robusta sulla faccia della terra. Un prezzo che comunque potrebbe fare gola a molti perché risulta votato al ribasso rispetto ad altri top price espressi per la stessa vettura.
Una vettura che è un’icona
La Lancia Delta S4 è probabilmente una tra le vetture da corsa più iconiche di tutti i tempi. Un elemento al top per tecnologia e prestazioni, il sogno proibito di ogni appassionato di rally e non solo. Il suo motorone da 1.759 cc in abbinamento con l’immenso compressore a controllo meccanico Volumex era in grado di erogare 450 cavalli: un non nulla rispetto alla quantità di potenza che effettivamente il propulsore in oggetto avrebbe potuto erogare effettivamente. Potenza che comunque distribuita su 900 chilogrammi alla bilancia rasentava prestazioni da missile terra-aria.
La bellissima S4 del Lotto 8 che sarà battuta all’asta il prossimo 5 febbraio, è una ex ufficiale telaio numero 227 adornata della mitica Livrea Martini prodotta presso il Reparto Corse Abarth nel 1986 nell’ovvia configurazione Gruppo B. La Lancia Delta S4, targata TO 52127F, ha debuttato nel dicembre dell’86 con un secondo posto al Memorial Bettega fra le mani di Miki Biasion, dietro ad un’altra S4 gestita alla guida da Markku Alen.
Collezione privata
Quando il Gruppo B venne definitivamente abolito, la S4 in oggetto non riuscì a proseguire la sua carriera per come avrebbe potuto ma nel 1987 lo stesso Biasion, alternandosi con Bruno Saby, la condusse alla 24 Ore di Chamonix. Innamorarsi della S4 era un’opportunità quasi naturale, tanto che Bruno Saby decide di adoperarla nei rallycross (disciplina in cui le Gruppo B vennero inizialmente accettate) dove terminerà in seconda piazza nella classifica di campionato.
La vettura, che pare inizialmente fosse destinata ad un alto dirigente Fiat, venne acquistata a fine 1987 da Michel Hommell che la riportò alla sua originale Livrea Martini (nell’87 aveva subito infatti un cambio di livrea) introducendola all’interno della sua collezione personale. Una vettura quindi, mantenuta in condizioni eccellenti. Giorno 5 febbraio, accanto alla Lancia Delta S4 ci saranno anche altre 6 Gruppo B per un valore complessivo che potrebbe superare i cinque milioni di euro. Mica male.
Ecco un video della Lancia Delta S4 protagonista dell’asta