Al Museo Alfa Romeo di Arese riprendono le attività di questo nuovo anno sfruttando un calendario decisamente denso di appuntamenti mensili che ripercorrono la storia del Biscione in accordo con 12 momenti importantissimi, così quanti sono i mesi in calendario.
Sono dodici pagine di storia che prendono vita grazie ad un ampio ciclo di conferenze Backstage, da svolgersi in maniera virtuale. Tra questi non mancano ad esempio i 110 anni dalla nascita del cinque volte campione del mondo Juan Manuel Fangio, vincitore dei primi due Mondiali di Formula 1 proprio con l’Alfa Romeo, gli stessi che compie la prima ALFA da pista. Ci sono poi i 70 anni dalla conquista del secondo Mondiale di Formula 1 e i 50 anni dal debutto della mitica Alfasud.
Calendario scaricabile
L’agenda degli appuntamenti è quella già messa a disposizione tramite un bellissimo calendario scaricabile gratuitamente dal sito internet del Museo Alfa Romeo e di cui abbiamo parlato già qui. Le vicende di Alfa Romeo si intrecciano quindi con dodici appuntamenti fondamentali della sua storia, uno da disporre per ogni mese che con la rassegna Backstage caratterizzeranno le attività del Museo.
Saranno disposte in questo modo dodici conferenze utili ad esplorare un set di tematiche molto interessanti per gli appassionati del marchio, e non solo. A contribuire alla storia di Alfa Romeo non ci sono solo auto ma anche uomini: ogni conferenza sarà trasmessa in diretta Facebook (sulla pagina del Museo) di domenica a partire dalle 15.00 grazie al contributo di ex dipendenti, progettisti, piloti e collaudatori oltre che dei preziosi materiali del Centro Documentazione Alfa Romeo.
Qualora il Museo dovesse riaprire, gli incontri previsti si svolgeranno anche dal vivo per consentire a tutti di assistere anche dal vivo e di formalizzare la solita tradizionale parata di Alfa Romeo sul Pistino di Arese.
Questa domenica il primo appuntamento
Si comincia già questa domenica, 31 gennaio, col primo dei dodici appuntamenti previsti. La prima conferenza Backstage comincerà alle 15.00 (la versione italiana) e alle 18.00 quella internazionale. Sarà dedicata ai 50 anni dalla vittoria dell’Alfa Romeo alla Targa Florio del 1971 con Nino Vaccarella – Toine Hezemans, davanti a De Adamich – Van Lennep entrambi su 33/3. Veri protagonisti dell’importante evento saranno proprio Toine Hezemans e Andrea De Adamich: quest’ultimo al termine risponderà alle domande e alle curiosità dei follower.
Il secondo appuntamento è invece in programma il 18 febbraio e interesserà i 110 anni dalla nascita di Juan Manuel Fangio, poi il 28 marzo che avrà per protagonista Vittorio Jano “padre” della mitica P2. Il 18 aprile sarà la volta dell’anniversario dell’avvio dei lavori, nel 1961, del Balocco Proving Ground il mitico Centro Sperimentale costituito allora da una pista principale e altre più piccole per i collaudi delle vetture stradali e da competizione. Alle attività legate alla produzione in serie si affiancava l’attività di Autodelta, che a Balocco sviluppava le proprie vetture da corsa.
Domenica 30 maggio si festeggeranno i 20 anni dal titolo di Auto dell’Anno vinto nel 2001 dall’Alfa Romeo 147, quindi il 27 giugno gli occhi saranno puntati sulla 4C Concept presentata al Salone dell’Auto di Ginevra nel 2011 e oggi posta all’interno della Collezione del Museo. Un tributo alla memoria del presidente Giuseppe Luraghi, nel trentesimo anniversario della sua scomparsa, verrà tributato con la conferenza Backstage di domenica 25 luglio.
Il 29 agosto si celebreranno i 110 dalla prima competizione di una vettura a marchio ALFA, quella del 1911 con cui Nino Franchini e Giuseppe Campari vincono il Concorso di Regolarità di Modena su un’ALFA 12 HP. Quest’anno ricorre quindi il 70esimo anniversario della AR 51, meglio nota come “Matta”, la fuoristrada prodotta da Alfa Romeo a partire dal 1951 e destinata principalmente alle Forze Armate: sarà questo il tema del Backstage di domenica 12 settembre, mentre il 10 ottobre sarà festa per i 50 anni di Alfasud, Non solo l’Alfa più venduta di sempre, ma anche una delle più interessanti dal punto di vista tecnologico per l’epoca.
Le ultime due conferenze Backstage sono dedicate, il 14 novembre, al concept 164 Protéo, presentato al Salone di Ginevra 1991, una interessante coupé-cabrio progettata dal Centro Stile su pianale della 164, e il 12 dicembre alla 8C 2300, autentica icona del Biscione che debuttava nel 1931 anno in cui con Nuvolari vinse la Targa Florio e Howe-Birkin alla 24 Ore di le Mans. Qui il calendario degli appuntamenti.