Nelle ultime ore è stata condivisa in rete una notizia sicuramente non molto buona per Fiat Chrysler Automobiles per quanto riguarda il mercato dei motori negli Stati Uniti. Difatti, il gruppo automobilistico italo-americano di Sergio Marchionne ha registrato una diminuzione del 13% delle vendite a gennaio 2018 rispetto allo stesso mese del 2017.
In particolare, FCA è riuscita a vendere il mese scorso negli States 132.803 veicoli rispetto ai 152.218. Tuttavia, le vendite al dettaglio sono aumentate del 2% a 111.577 unità, ossia il secondo miglior risultato dopo il 2001.
Fiat Chrysler Automobiles: il 2018 non inizia molto bene per il gruppo di Sergio Marchionne
Fiat Chrysler Automobiles continua a mantenere la sua strategia di ridurre le vendite della flotta. Infatti, queste sono diminuite del 50% rispetto a gennaio 2017, pur rappresentando il 16% delle vendite totali del mese.
Entrando più nello specifico, le vendite di Fiat sono diminuite del 43% a 1229 veicoli mentre quelle di Chrysler del 21% a 10.584 esemplari. Nonostante ciò, il popolare minivan Chrysler Pacifica ha registrato un aumento delle vendite del 20%, sempre negli Stati Uniti, con 8011 unità vendute. Con questo risultato raggiunto, il minivan di Fiat Chrysler Automobiles ha conquistato il suo miglior gennaio di sempre.
Continuando con i brand, le vendite di RAM sono calate del 16% a 32.039 rispetto allo scorso anno. Jeep, invece, ha visto un aumento del 2% a 59.703 esemplari mentre le vendite al dettaglio sono aumentate dell’11% a 57017.
Ciò si traduce in un record per gennaio per la casa automobilistica americana di FCA. In particolare, il brand è riuscito a spedire 10.192 unità di Jeep Compass, un altro record per gennaio. Infine, lo storico brand di Alfa Romeo è riuscito a totalizzare 1648 vendite negli States.
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