La recente ricostruzione grafica del veicolo commerciale Alfa Romeo Van, ipotetico gemello dell’attuale Fiat Ducato, ha riportato l’attenzione sulla produzione storica della Casa del Biscione in questo settore, iniziata nel 1954 con il modello Romeo e poi terminata ufficialmente nel 1990.
Il primo veicolo commerciale della Alfa Romeo fu, appunto, il modello Romeo, noto anche come ‘Autotutto’ o con la sigla di progetto T10 che indicava la portata di dieci quintali. Fu prodotto dal 1954 al 1967 – in tre serie – presso l’impianto Apomi (poi denominato Arveco) di Pomigliano d’Arco (NA), in circa 22.000 esemplari.
Il veicolo commerciale Alfa Romeo Romeo era equipaggiato con il motore a benzina 1300 da 35 CV di potenza, abbinato alla trazione anteriore. Inoltre, la gamma comprendeva il propulsore bicilindrico 1150 Diesel a 2 Tempi da 30 CV di potenza, fornito dalla Roots e capace di percorrere più di 14 km con un litro di gasolio contro il consumo di 9 km al litro che registrava la suddetta unità a benzina.
Nel 1967 debuttarono i veicoli commerciali Alfa Romeo A12 ed F12, disponibili con il confermato motore a benzina 1300 della berlina Giulia, ma potenziato fino a 54 CV e sempre abbinato alla trazione anteriore. Le sigle A12 ed F12 identificavano le declinazioni ‘Autocarro’ e ‘Furgone’, entrambe da dodici quintali di portata. In seguito, debuttarono anche i più economici modelli A11 ed F11 da undici quintali di portata. Nel 1973, la gamma dei suddetti veicoli commerciali Alfa Romeo fu ampliata al propulsore 1760 Diesel a quattro cilindri da 50 CV di potenza, fornito dallo specialista britannico Perkins. Nel 1977 furono sottoposti al restyling di metà carriera, per poi uscire definitivamente di scena nel 1983.
Nel 1967, tuttavia, debuttarono altri veicoli commerciali Alfa Romeo, in seguito all’accordo con la divisione ‘veicoli industriali’ di Renault e proposti con lo specifico brand Saviem. La relativa gamma comprendeva solo i modelli ‘Autocarro’ e ‘Autotelaio Cabinato’, nelle versioni A15 da 1.470 kg di portata, A19 da 1.870 kg di portata ed A38 da 3.770 kg di portata, quest’ultima disponibile anche con la trazione integrale 4×4 e tutte proposte con il motore 3000 Diesel da 72 CV di potenza. In seguito debuttò il propulsore 3300 Diesel, assieme alla declinazione F20 da venti quintali di portata e disponibile come ‘Autopianale Cabinato’ o ‘Autotelaio Scudato’. I veicoli commerciali Alfa Romeo Saviem uscirono di scena nel 1974, dopo esser stati prodotti in circa 3.500 unità.
Nel 1974, assieme a Fiat, Renault e Saviem, Alfa Romeo creò Sofim, la Società Franco Italiana Motori che diventò operativa tre anni dopo con l’avvio di produzione dei motori diesel destinati anche alle autovetture, presso l’impianto altamente automatizzato di Foggia.
Nel 1978 debuttò il modello Alfa Romeo AR8, gemello della prima generazione del veicolo commerciale Iveco Daily, con cui condivideva il motore 2400 Diesel da 72 CV di potenza abbinato alla trazione posteriore. La relativa gamma prevedeva le versioni 30AR8 da trenta quintali di portata, 35AR8 da trentacinque quintali di portata e 40AR8 da quaranta quintali di portata. Molte novità per il modello AR8 furono introdotte nel 1985, come il propulsore 2400 Turbo Diesel da 92 CV di potenza e la declinazione 4×4 a trazione integrale per la versione 35AR8.
Infine, nel 1985, fu introdotto l’ultimo modello dei veicoli commerciali Alfa Romeo, ovvero il modello AR6 gemello della prima generazione del Fiat Ducato, nello specifico la versione da 14 quintali di portata con il motore 2500 Diesel da 75 CV di potenza.
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