Fiat Chrysler Automobiles ha annunciato negli scorsi giorni un importante cambio al vertice in Alfa Romeo e Maserati. In particolare, Tim Kuniskis ha preso il posto dei Reid Bigland come amministratore delegato delle due storiche società automobilistiche italiane.
Secondo gli esperti del settore, la scelta attuata dal FCA risulta particolarmente azzeccata in quanto Kuniskis potrebbe rilanciare i due celebri marchi, appartenenti al gruppo automobilistico italo-americano di Sergio Marchionne, sfruttando tutte le sue conoscenze nel campo commerciale.
Alfa Romeo e Maserati: gli addetti ai lavori ammirano la scelta fatta da FCA
Pur essendo due aziende in continua crescita, Alfa Romeo e Maserati hanno comunque mostrato alcuni segni di difficoltà negli ultimi mesi rispetto a quanto previsto da Sergio Marchionne, numero uno di Fiat Chrysler Automobiles. Rispetto al 2016, Alfa Romeo è riuscita ad accrescere le sue vendite da 71.700 a 118.000 ma sono inferiori a quanto previsto da FCA. Difatti, Marchionne aveva parlato di 170.000 immatricolazioni.
La stessa cosa vale per Maserati. Basti pensare alla diminuzione della produzione a Mirafiori nel 2018 del Maserati Levante, il primo SUV del tridente. Negli ultimi anni, Tim Kuniskis ha dimostrato di avere grandissime capacità, riuscendo a rilanciare, negli Stati Uniti, Dodge, un altro celebre marchio appartenente sempre a Fiat Chrysler Automobiles.
Sia la Dodge Challenger che la Charger, nonostante sono sul mercato da diversi anni, hanno ottenuto un incremento delle immatricolazioni grazie alle mosse attuate dal nuovo CEO di Alfa Romeo e Maserati. A questo punto, FCA spera che gli stessi benefici arriveranno anche per le due case automobilistiche italiane per quanto riguarda il mercato nordamericano.