Certificato Rc auto digitale è regolare? Vediamo come essere in regola con le normative dell’assicurazione: parliamo di Responsabilità civile obbligatoria. Anzitutto, il contrassegno dell’assicurazione dal 18 ottobre 2015, è cessato l’obbligo di esporre sul veicolo il contrassegno di assicurazione, recante il numero della targa e l’indicazione dell’anno, mese e giorno di scadenza. Contrassegno che l’impresa di assicurazione consegnava all’assicurato unitamente al certificato di assicurazione. Questo, invece, va portato con sé dal conducente di un veicolo motore, per essere esibito in sede di controllo.
Certificato Rc auto digitale è regolare? Due possibilità
- La prima strada per essere in regola è stampare il certificato Rc auto e portarlo con sé.
- La seconda via è ottenere il formato digitale: l’ideale è un Pdf. Al momento della verifica da parte delle Forze dell’ordine, si esibisce lo smartphone.
Attenzione: è vero che c’è un database dove confluiscono le polizze. Ma meglio portare con sé il certificato Rca. Magari il database non è stato aggiornato. e si risulta scoperti. Un esempio: faccio la Rca venerdì sera, mi fermano nel weekend, risulto scoperto, perché la compagnia immetterà la garanzia solo lunedì mattina.
I documenti necessari per rispettare il Codice della Strada
Ricapitolando, per circolare con veicoli a motore il conducente deve avere con sé i seguenti documenti.
- Carta di circolazione (il certificato di idoneità tecnica alla circolazione o il certificato di circolazione, a seconda del tipo di veicolo condotto.
- Patente di guida valida per la corrispondente categoria del veicolo, nonché lo specifico attestato sui requisiti fisici e psichici eventuale.
- Autorizzazione per l’esercitazione alla guida per la corrispondente categoria del veicolo in luogo della patente di guida (Foglio rosa), nonché un documento personale di riconoscimento.
- Certificato di assicurazione obbligatoria.
Chi ha quel documento a casa, perché l’ha dimenticato, prende una multa di 42 euro. Questione ben diversa se non ha mai conseguito il documento, per esempio la patente: multa di 5.000 euro, e fermo amministrativo della vettura per tre mesi. Reato in caso di recidiva nel biennio, con arresto fino a un anno. Stessa pena dopo aver subìto la revoca della patente per un’infrazione grave (o perché non ha più i requisiti psicofisici necessari).