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Brembo: Alberto Bombassei sembra avere fiducia nel governo Draghi

“Il governo Draghi guarda all’Europa e non farà distinzioni geografiche tra Nord e Sud Italia”

Brembo-logo

L’arrivo di Mario Draghi come presidente del consiglio dei ministri sembra soddisfare molto Alberto Bombassei, presidente di Brembo. Il dirigente della famosa società produttrice di impianti frenanti e tecnologie automobilistiche spera che questo nuovo governo riesca ad introdurre una migliore politica per rilanciare il settore automotive, colpito pesantemente negli ultimi mesi dal coronavirus.

Nel corso di un’intervista con La Repubblica, Bombassei ha dichiarato: “Il governo Draghi guarda all’Europa e non farà distinzioni geografiche tra Nord e Sud Italia. È una squadra di governo che premia la competenza. Con i fondi europei si potranno sviluppare le infrastrutture, l’ambiente e la tecnologia in tutto il territorio nazionale, un’occasione da non perdere”.

Alberto Bombassei Brembo
Alberto Bombassei, presidente di Brembo

Brembo: il governo Draghi ispira fiducia al presidente Alberto Bombassei

Le scelte di Draghi, anche quelle politiche, sono state sagge: Giorgetti (ora ministro dello sviluppo economico) fa parte dell’ala moderata della Lega, è bocconiano ed europeista, mi sento tranquillo. Patuanelli (ora ministro politiche agricole) nel precedente governo ha dimostrato qualità e competenza, è giovane e mi sembra giusto premiare il suo operato. Cingolani (ministro della transizione ecologica) lo conosco personalmente e posso assicurare che dove è passato ha lasciato il segno. L’ITT di Genova è una eccellenza internazionale, Brembo ha lavorato con loro. Colao (ministro dell’innovazione) è un manager di prim’ordine, il suo piano conteneva spunti di grande interesse, utili per la ripartenza. Non ne è stato tenuto debito conto, è giusto ora utilizzare la sua esperienza“, ha proseguito il numero uno della società.

Parlando nello specifico del settore automobilistico, il presidente di Brembo ha affermato: “La manifattura italiana ha continuato a produrre anche durante gli ultimi mesi difficili ed è riuscita a reggere, grazie anche alla domanda di esportazioni. Nel nostro settore, per esempio, le immatricolazioni sono calate massicciamente. L’automotive ha sofferto in tutta Europa ma siamo ripartiti tutti insieme, coscienti di essere indispensabili gli uni agli altri. Il tema centrale è il lavoro, l’occupazione, ovviamente dopo la sanità che oggi è prioritaria. Occorre fare di tutto per mantenere i posti di lavoro e ne vanno creati di nuovi. Bisogna superare il concetto di area geografica, anche con il lavoro da casa“.

Per quanto riguarda gli ultimi incentivi lanciati dall’ex governo di Giuseppe Conte, che Draghi non sembra molto apprezzare, Alberto Bombassei ha commentato: “È un discorso forse duro ma realistico. È inutile continuare a sovvenzionare aziende che non hanno futuro, bisogna indirizzare i fondi e gli investimenti sui settori promettenti e sulle aziende produttive“.

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