Con l’effettiva fusione tra FCA e PSA che ha dato i natali a Stellantis, non si fa altro che parlare di condivisione, di piattaforme e di futuro. Quando si pensa a Lancia tutti vorrebbero un futuro nettamente differente da quello attuale che prevede come unica vettura a listino la ormai celeberrima Ypsilon.
Proprio durante la presentazione alla stampa della stella Lancia Ypsilon appena rinnovata, il nuovo responsabile del marchio torinese Luca Napolitano ha anticipato dettagli finalmente interessanti su quello che potrà essere il futuro di un marchio inserito assieme ad Alfa Romeo e DS sotto l’egida di prodotti premium del super gruppo Stellantis.
È così che si è fatto riferimento alle Lancia del passato (un po’ come aveva fatto anche Carlos Tavares durante la sua prima conferenza da CEO di Stellantis), e la cosa non può che far pensare bene. La volontà di praticare un rilancio concreto c’è tutta, cosa che potrebbe innanzitutto passare dalle sinergie con i marchi del gruppo appena formalizzatosi.
Estetica raffinata
Come ha sottolineato Luca Napolitano, Lancia guarda all’eleganza ovvero ad una cifra fortemente caratteristica del marchio che ha sempre rappresentato raffinatezza assoluta oltre che sportività grazie alle celebri apparizioni nei rally di mezzo mondo. Potrebbe quindi risultare proprio l’eleganza abbinata ad un piglio sportiveggiante la chiave del prossimo futuro di Lancia, quella che potrebbe fornire le principali differenze da DS e Alfa Romeo che gravitano nella sua stessa orbita nei piani del Gruppo.
Alla base dei ragionamenti pare ci sia l’introduzione di una gamma fortemente articolata che possa dire addio al solo unico modello che compone oggi un listino che proprio non esiste. In questo modo si potrebbero varcare i confini nazionali che oggi rappresentano il mercato prediletto per Lancia e puntare all’Europa dove un tempo il successo ottenuto appariva comunque interessante.
Il futuro della Ypsilon
Dopo oltre dieci anni di lunghissima carriera, lo scorso anno la Lancia Ypsilon è risultata la seconda vettura più venduta nel nostro Paese. Un traguardo incredibile per una vettura che mostra il peso degli anni, ma che riesce comunque a rimanere al passo con i tempi grazie ad aggiornamenti costanti e mirati. Si potrebbe ripensare la gamma partendo proprio da una nuova generazione.
La futura Lancia Ypsilon dovrebbe mantenere le cinque porte pur sfruttando metrature che rimarrebbero inferiori a quelle proposte dalla concorrenza, punti in più per chi la sceglie con la volontà di praticare un esclusivo utilizzo urbano. È così che la piattaforma sulla quale potrebbe risorgere potrebbe essere la nota CMP di realizzazione PSA, la stessa sulla quale oggi poggiano Peugeot 208 o Opel Corsa. In questo modo non sarebbe difficile nemmeno configurare una Ypsilon alimentata elettricamente. Ipotesi e suggestioni che mirano a mettere in pratica un rilancio vero per un costruttore glorioso per troppo tempo messo da parte.