I gruppi Ford, Stellantis, Daimler e Volkswagen saranno i grandi driver di profitti per il settore automobilistico per raddoppiare i loro profitti alla fine del 2021. I principali consorzi automobilistici mondiali chiuderanno l’anno con un profitto congiunto di 64,2 miliardi di euro, il che significa raddoppiare gli utili rispetto al 2020, quando è stato realizzato un utile congiunto di 28,7 miliardi di euro.
Tutto questo nonostante il fatto che l’inizio di quest’anno sia complicato dalla carenza di chip dall’Asia. Questa situazione sta causando problemi nella produzione, poiché l’industria automobilistica lavora con processi just in time, in cui l’offerta è scarsa. Inoltre, le restrizioni commerciali in alcuni mercati, unitamente alla minore domanda, faranno sì che la prima metà dell’anno non sarà buona come previsto, nonostante sia prevista una forte ripresa nella seconda metà dell’anno.
Secondo le stime del consensus degli analisti di FactSet, i consorzi automobilistici che sperimenteranno un grande balzo dei loro profitti saranno Ford, che raddoppierà i risultati, a 3.638 milioni di euro e Stellantis, che farà altrettanto fino a raggiungere i 6.761 milioni di euro. Seguiranno il Gruppo Daimler, che quest’anno raggiungerà i 7.681 milioni di euro, il 91,5% in più nel tasso interannuale, e il Gruppo Volkswagen, che raggiungerà 12.042 milioni di euro nel 2021, che significherà un aumento del 91,4% del tasso interannuale.
Nel caso di Daimler, che giovedì ha presentato i conti annuali, il gruppo tedesco ha chiuso il 2020 con un aumento dell’utile del 53%, a 3.627 milioni di euro grazie a una ripresa nel quarto trimestre e un contenimento delle spese, cosa che ha entusiasmato il mercato con un rialzo del 2,2%, a 66,89 euro a titolo. L’utile operativo di Daimler nel 2020 ha registrato un aumento del 53%, a 6.603 milioni di euro, mentre i ricavi hanno registrato un calo dell’11%, a 154.309 milioni. D’altra parte, sia Renault, che presenta i suoi conti questo venerdì, sia Nissan, lasceranno alle spalle le perdite dello scorso anno per terminare il 2021 con profitti rispettivamente di 584 e 981 milioni di euro.
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