Omologazione autovelox e altre telecamere: i punti chiave. C’è confusione attorno a un tema chiave della sicurezza stradale. Preziosi i chiarimenti del Consulente tecnico investigativo Giorgio Marcon. L’omologazione è una procedura volta ad accertare che gli strumenti di misura posseggano tutte le qualità metrologiche che ne assicurano l’affidabilità.
Omologazione autovelox: perché è fondamentale
Un autovelox omologato misura la velocità in modo corretto, e multa solo chi sgarra. Idem le altre telecamere: varchi Zone traffico limitato, semafori rossi e altro.
In generale l’omologazione prevede una valutazione della documentazione tecnica dello strumento e una serie di test specifici.
L’esito viene attestato pubblicamente mediante uno specifico provvedimento che varia in relazione alle norme e procedure applicate: sono in continua evoluzione in sintonia al progresso tecnico.
Le omologazioni delle telecamere su strada: Italia e Ue
- Omologazione nazionale: un atto di competenza del ministero dello Sviluppo economico). Un’applicazione residuale, a seguito della progressiva attuazione nel settore della normativa comunitaria.
- Omologazione CEE. Un provvedimento anch’esso rilasciato, per l’Italia, dal ministero dello Sviluppo economico. Anche questa procedura, corrispondente a una normativa comunitaria relativamente datata, è in via di superamento per l’avvento delle procedure denominate CE e MID.
- Omologazione CE e MID. Si tratta di provvedimenti conformi alla più recente normativa comunitaria (Direttiva 2004/22/CE recepita in Italia con decreto 22 del 2/2/2007) che prevede procedure. Basate sui criteri della certificazione di qualità e sul costante riferimento alle norme tecniche dei corrispondenti settori in continua evoluzione. Le omologazioni CE vengono rilasciate da organismi notificati italiani o esteri.
Taratura strumenti per fare le multe: altro discorso
Questione a parte per la taratura di tutti gli autovelox, fissi e mobili: per la Corte Costituzionale, deve avvenire almeno una volta l’anno. Chissà che la stessa Corte Costituzionale non intervenga in futuro anche per l’omologazione. Sacrosanta, nonostante qualcuno voglia metterla sullo stesso piano di una semplice approvazione.