Regione Lombardia attacca Comune di Milano: Area C inutile. L’amministrazione locale accende di nuovo la grande Ztl a pagamento. Ma l’aassessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, replica alle dichiarazioni dell’assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, sulla riattivazione di Area C, annunciata per domani mercoledì 24 febbraio.
Area C inutile: che lotta sullo smog
Per Cattaneo, la riattivazione di Area C non avrà effetto sul miglioramento della qualità dell’aria. Non solo. Questo lo avrebbero dimostrato inequivocabilmente i dati sull’andamento della qualità dell’aria durante il lockdown, dice Cattaneo. Cioè: zero auto e smog alle stelle. Come si spiega? “Se vuole riattivare l’Area C per fare cassa o per mettersi una foglia di fico lo dica, ma non adduca motivazioni che non hanno fondamento”.
Cattaneo contro Granelli per l’aria in Lombardia
E ancora Cattaneo: chiedersi cosa fa Regione Lombardia per l’aria “significa dimostrarsi incompetente o in malafede”. Perché la Regione ha messo in campo 100 milioni di euro di incentivi per sostituire i veicoli più inquinanti, agire sugli impianti di riscaldamento degli edifici pubblici, installare colonnine di ricarica elettrica.
Questione smog, problema annoso nel Nord
Intanto, per l’ennesima volta in Padania, è stato certificato il superamento della prima soglia prevista dei valori di PM10. Pertanto, da oggi martedì 23 febbraio, a Milano sono attive le misure temporanee ed emergenziali di primo livello. Obiettivo: il miglioramento della qualità dell’aria come stabilito dal Piano aria del bacino padano e della Regione Lombardia.
Problema annoso, non se ne esce ormai da tempo. Con l’Ue che guarda malissimo questo guaio italiano, minacciando una maxi multa di un miliardo di euro per eccesso di polveri sottili. Ricordiamo che le misure temporanee ed emergenziali del Piano aria regionale scattano quando i livelli di concentrazione di PM10 superano il valore di 50 μg/m3 per quattro giorni consecutivi.