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Antonio Giovinazzi: ottimismo e voglia di podio sulla nuova C41

Il giovane pilota di Martina Franca ha mostrato un cauto ottimismo in relazione alla rinnovata C41 presentata ieri

Antonio Giovinazzi

La stagione 2021 di Antonio Giovinazzi è la terza da pilota Alfa Romeo. il giovane pilota di Martina Franca è stato confermato per il terzo anno consecutivo, accanto a Kimi Rakkonen, e si appresta quindi al ritorno in pista per una stagione decisamente di transizione verso un 2022 ancora incerto ma nel quale cambieranno molte cose soprattutto a livello regolamentare.

Antonio è reduce da un 2020 in netta crescita, sebbene i punti raccolti sono stati pochi ma gli stessi messi in saccoccia da Kimi Raikkonen. Proprio contro Kimi è riuscito a far vedere ottime cose, dimostrando una crescita sincera che potrebbe aprire le porte ad un 2021 di ampie aspettative.

L’idea del podio

Di certo nell’animo di Giovinazzi c’è la volontà di mettere le ruote della sua nuova Alfa Romeo Racing C41 davanti a quelle della monoposto gemella guidata da Kimi Raikkonen, perlomeno più volte possibile. Giovinazzi sa bene che il futuro nel Circus passa proprio da questa ulteriore stagione in Formula 1, durante la quale dovrà dimostrare tanto.

Ma è importante avere a disposizione una monoposto che sia quantomeno maggiormente competitiva rispetto alla C39 del 2020. Il fatto di poter confidare su una power unit Ferrari rinnovata e pare maggiormente competitiva, pone l’accento su speranze rinnovate e basate su possibilità superiori rispetto a quelle ragionate l’anno scorso. Il sogno del podio rimane: “con Vasseur ho una scommessa, al primo podio non solo mi lascio tagliare i capelli lunghi, che mi piacciono proprio, ma mi farò fare corto. Ogni tanto lo vedo che gira attorno in modalità assassino, si capisce che me li vorrebbe tagliare a tradimento”, aveva ammesso a La Gazzetta dello Sport Giovinazzi, puntando su un obiettivo che appare il medesimo imposto nel 2020.

Una prerogativa rimarcata anche durante la presentazione della nuova monoposto ieri a Varsavia. Giovinazzi aveva aggiunto ieri i vantaggi di collaborare per il terzo anno con le stesse persone: “aver disputato due stagioni complete con la squadra significa conoscere molto bene le persone con cui lavoro ed i loro metodi, e su questo fronte l’esperienza consente un’importante passo avanti. Ad essere sempre uguale è invece l’obiettivo: raccogliere il massimo numero di punti possibile. Il mio sogno è quello di riuscire a conquistare un podio, sarebbe un premio per tutta la squadra, ma per capire se questo traguardo sarà o meno raggiungibile dobbiamo attendere i riscontri che può dare solo la pista in termini di prestazioni e velocità. Come ho detto, sono comunque fiducioso che in questa stagione potremo fare bene”.

Moderato ottimismo

Giovinazzi appare quindi molto ottimista e crede molto nel progetto rivisto della nuova C41: “sono cosciente che potrebbe ripresentarsi un’altra stagione non semplice, ma al momento prevale la fiducia nel lavoro che è stato fatto durante l’inverno, credo che lo sforzo verrà ripagato. Da parte mia, ovviamente mi sono allenato molto ma ormai non vedo l’ora di essere in macchina per i primi test e poi finalmente per la prima gara stagionale”. In precedenza aveva ammesso che in riferimento al suo 2021 vuole puntare ad “un’ulteriore crescita, anche se mi aspetto un campionato nel quale le macchine saranno tutte più vicine. Non dico che saremo vicino alla Mercedes, ma combatteremo insieme all’AlphaTauri e all’Alpine. Penso che ci saranno gare più equilibrate e divertenti”.

Importante rimane in ogni caso il rapporto con la Scuderia: “sono stato a Maranello a metà febbraio, anche se il mio impegno è ridotto perché a Hinwil c’è più lavoro vista la presenza del nuovo simulatore. Ma è ovviamente molto importante proseguire il rapporto con Ferrari ed essere pronto a salire in macchina in caso di bisogno”

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