Il calendario delle attività produttive dello stabilimento Stellantis di Cassino conferma quanto facilmente immaginabile. Anche a marzo è previsto un drastico taglio della produzione per l’Alfa Romeo Giulia e l’Alfa Romeo Stelvio rispetto alle normali attività previste con un ampio ricorso alla cassa integrazione per i lavoratori del sito.
Attualmente, ricordiamo, la produzione di Giulia e Stelvio si svolge su di un turno unico, dal lunedì al venerdì. A marzo, su di un totale di 23 giorni lavorativi, è previsto lo svolgimento della normale attività produttiva soltanto per 15 giorni. Il taglio alla produzione è del 35% con un ricorso alla cassa integrazione per 8 giorni lavorativi (1, 8, 12, 15, 19, 22, 26 e 31 marzo).
Da notare che sia a gennaio che a febbraio si è registrato un taglio della produzione del 30%, anche in questo caso con ricorso agli ammortizzatori sociali. Di fatto, quindi, a marzo si prevede un numero maggiore di giorni di stop rispetto a quanto già registrato nei mesi precedenti.
Si attende il Maserati Grecale per la salita produttiva
I dati del primo trimestre relativi allo stabilimento di Cassino sono chiari. La produzione delle Alfa Romeo Giulia e Stelvio va avanti con la necessità di ricorrere agli ammortizzatori sociali per almeno il 30% dei giorni lavorativi mensili. Ad aprile, per via dei giorni di festività, il ricorso alla cassa integrazione potrebbe essere inferiore ma il dato emerso dal primo trimestre è chiaro.
Per la salita produttiva nello stabilimento di Cassino si attende il debutto del Maserati Grecale. Il nuovo D-SUV, le cui attività di pre-produzione andranno avanti (si producono ogni giorno 3-4 modelli di pre-serie a Cassino per ora), sarà pronto soltanto nella seconda metà dell’anno in corso. La produzione di serie del Grecale, stando a quanto riportano fonti sindacali, prenderà il via soltanto ad ottobre.
In sostanza, considerando le prime settimane di assestamento, la produzione del Maserati Grecale, che poggia sulla piattaforma Giorgio di Giulia e Stelvio, dovrebbe entrare a regime soltanto sul finire dell’anno in corso. I primi effetti sui livelli produttivi legati al debutto del nuovo modello si inizieranno a vedere nelle ultime settimane del 2021.
Alfa Romeo Giulia e Stelvio: quando arriva il restyling?
A garantire una leggera crescita della produzione di Giulia e Stelvio dovrebbe pensarsi il restyling di metà carriera dei due modelli di segmento D della casa italiana. Il nuovo restyling, confermato dal piano industriale di Alfa Romeo di fine 2019, è atteso per il 2021 anche se, per ora, non c’è una data ufficiale.
Le nuove versioni di Giulia e Stelvio dovrebbero essere pronte per la seconda metà del 2021. Secondo le prime informazioni, oltre ad un facelift esterno, il restyling porterà al debutto anche le nuove varianti mild hybrid che potrebbero garantire una crescita degli ordini per i due modelli di Alfa Romeo.
Tra le novità dovrebbe esserci anche una versione Veloce potenziata ed in grado, finalmente, di superare i 300 CV di potenza (al momento, la Veloce si ferma ai 280 CV del 2.0 turbo benzina). Maggiori dettagli in merito alle nuove versioni di Giulia e Stelvio arriveranno nelle prossime settimane. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.