Il principale progetto per il futuro di Maserati è rappresentato, senza alcun dubbio, dal futuro D-SUV che il brand italiano svilupperà partendo dalla piattaforma Giorgio e dalla base dell’Alfa Romeo Stelvio. Il nuovo D-SUV rappresenterà, di fatto, l’entry level di casa Maserati e garantirà al marchio la possibilità di incrementare, in modo significativo, i volumi di vendita creando non pochi problemi ad altri brand premium impegnati nello stesso segmento come Porsche.
Il progetto del D-SUV su base Stelvio è confermato da tempo e, dopo le ultime dichiarazioni di Marchionne rilasciate alla stampa a margine dell’apertura del Salone dell’auto di Ginevra, ha anche una data di lancio. Il nuovo modello, infatti, entrerà in produzione tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Come tutti gli altri modelli Maserati (e Alfa Romeo) anche il nuovo D-SUV sarà prodotto in Italia.
La sede ideale per la produzione del SUV entry level di Maserati potrebbe essere Cassino, lo stesso sito dove vengono prodotti anche gli altri due modelli basati sulla piattaforma Giorgio, la Giulia e lo Stelvio. Lo stabilimento laziale potrebbe, quindi, diventare un polo di produzione fondamentale per il gruppo FCA. Così come i due modelli a marchio Alfa Romeo, infatti, anche il futuro D-SUV di Maserati è destinato ad essere commercializzato praticamente in tutto il mondo, Cina compresa.
In ogni caso, il nuovo D-SUV di Maserati presenterà notevoli differenze rispetto allo Stelvio, a partire dalla gamma di motorizzazioni. Il SUV di Alfa Romeo, infatti, occuperà una fascia di prezzo più bassa (al netto della variante Quadrifoglio che rappresenta un plus per l’intera gamma) e si rivolgerà, quindi, ad una clientela differnete.
L’impatto sulle vendite complessive di Maserati da parte di questo modello potrebbe essere davvero molto importante. Potenzialmente, infatti, il D-SUV potrebbe garantire a Maserati una crescita superiore a quella registrata dall’arrivo del Levante. Il brand, grazie al suo secondo SUV, potrebbe mettere nel mirino il target delle 100 mila unità vendute ogni anno. Ricordiamo che Maserati ha superato, per la prima volta nella sua storia, quota 50 mila unità vendute nel corso del 2017 e per il 2018 punta a crescere ancora anche se il target aziendale delle 70 mila unità vendute appare ancora troppo alto per essere raggiunto con la gamma attuale.
Ricordiamo, infine, che per i prossimi mesi Maserati punta a lanciare due nuove varianti del Levante. In cantiere, infatti, la casa italiana ha la versione sportiva del suo SUV, il Levante GTS, e la prima variante ibrida. I due progetti dovrebbero essere pronti per la fine del 2018 o al massimo per il 2019. Completata la gamma del Levante, il marchio italiano si concentrerà sul nuovo D-SUV. Continuate, quindi, a seguirci per tutti gli aggiornamenti relativi al futuro del marchio Maserati.
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