La Ferrari vista in Germania potrebbe risultare, a primo impatto, del tutto simile a una LaFerrari. Ma a ben guardare il muletto catturato in queste foto spia che vi proponiamo potrebbe fornire la base meccanica per quella che sarà la nuova hypercar del Cavallino Rampante, chiaramente ibrida: una vettura che potrebbe arrivare nel giro dei prossimi mesi o probabilmente anni, magari in concomitanza con la presentazione della LMH che andrà a segnare il ritorno dal 2023 di Ferrari nel WEC e quindi alla 24 Ore di Le Mans.
Non si sa nulla su quello che potrebbe essere il propulsore effettivamente adoperato da questa futura sportiva, sebbene sul fatto che sarà dotata di ovvie forme di elettrificazione non esistono ormai dubbi. Di certo potrebbe riprendere dettagli e tecnologie che rivedremo proprio sulla futura hypercar destinata al ritorno nell’endurance del Cavallino Rampante.
Aerodinamica inedita
Che Ferrari guardi con interesse al suo futuro sembra ormai un dato di fatto. Non è un caso che il presidente, e oggi anche amministratore delegato ad interim, abbia già dichiarato che la prima elettrica del Cavallino Rampante arriverà entro il 2030. Ma prima di giungere a questa prerogativa ci si concentrerà proprio su una nuova hypercar che potrebbe adoperare le tecnologie a disposizione su questo muletto testato in Germania. Sarà lei l’erede della LaFerrari?
Di dettagli tecnici, come si diceva, non si sa ancora nulla. Se la carrozzeria attuale condivide molto proprio con la LaFerrari, le soluzioni aerodinamiche adoperate appaiono decisamente inedite così come l’impianto di scarico che termina con due elementi disposti centralmente. Sicuramente la nuova hypercar farà a meno di vistose appendici aerodinamiche, sfruttando invece gli effetti del fondo che termina con un ampio diffusore utile a gestire nel migliore dei modi i benefici dell’effetto suolo. Appare nuova anche la gestione della sezione anteriore con nuovo cofano e nuove prese d’aria del paraurti, così come le prese d’aria installate dietro alle portiere di accesso all’abitacolo.
Irrinunciabile sarà il posizionamento del motore che dovrebbe mantenere la disposizione posteriore centrale. Appare differente anche la linea del tetto e la copertura del motore; insomma, si tratta di tutta un’altra vettura. Ora, pensando alle classiche tempistiche con cui alla Ferrari sono soliti lanciare una hypercar, questa novità potrebbe giungere tra il 2022 e il 2023: in linea col ritorno a Le Mans.