La pubblicazione mercoledì degli onorevoli risultati di Stellantis nel 2020 (PSA e FCA) nasconde un grande fallimento. PSA ha ottenuto un grande risultato e FCA (Fiat Chrysler) mantiene un enorme successo in Nord America con 5,35 miliardi di euro di utile operativo e un ottimo margine dell’8,9% lo scorso anno (9,1% nel 2019). Ma il gruppo italo americano ha ancora un enorme deficit nel Vecchio Continente.
Con i risultati finanziari del 2020 emerge che le attività di Fiat Chrysler in Europa nel 2020 sono andate molto male
Fiat Chrysler Automobiles ha registrato una perdita di 918 milioni di euro nel 2020, un margine negativo del 5,6% (inclusi Africa e Medio Oriente). La regione dell’Europa (allargata) è il più grande deficit di FCA. L’anno scorso il margine per le attività di FCA in Asia-Pacifico è stato negativo del 4,9%, quello in America Latina – Fiat è il numero uno in Brasile – solo in equilibrio (+ 0,1%).
La pandemia, particolarmente grave in Italia all’inizio del 2020, spiega ovviamente in parte queste scarse performance europee. Ma non solo. Nel 2019 Fiat Chrysler Automobiles aveva già registrato un (piccolo) deficit di 6 milioni nella regione (contro 6,69 miliardi di euro di profitto in Nord America). Nel 2018 la zona Europa ha raggiunto a malapena un margine dell’1,8% (8,6% in Nord America). Ma le cose soni peggiorate nettamente nel 2020. Infatti Fiat Chrysler ha registrato un margine negativo del 5,6% in Europa lo scorso anno.
Una debolezza strutturale dovuta alla palese mancanza di novità. Ovviamente pesa tanto anche la mancanza di investimenti. Si spera ovviamente che le cose possano migliorare già a partire da quest’anno con l’avvento di Stellantis. Si spera ovviamente che possa avvenire al più presto il lancio di numerosi nuovi modelli che possano consentire alle attività europee di FCA che adesso fanno parte di Stellantis di poter migliorare.
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