Va forte online un articolo su bollo auto e multe stradali, secondo cui verranno cancellati. Qualche sito ha sparato la news in rete, ripresa da molti portali, perché fa effetto. Ma cosa c’è di vero?
In realtà, c’è un gossip su un presunto decreto che dovrebbe cancellare vecchi debiti, per vecchie cartelle esattoriali: sotto i 5.000 euro. Se e quando questo questo decreto diventerà effettivo, tutti i vecchi debiti saranno annullati, non solo bollo auto e multe stradali.
Per i bolli auto, tasse di proprietà della Regione, questa si appoggia a un ente riscossore per avere i crediti non ottenuti. Per le multe prese in città, i Comuni si avvalgono dell’aiuto di un ente riscossore e con qualche coercizione (tipo le ganasce fiscali, ossia il fermo amministrativo) ottengono quanto spetta loro.
Ma perché quel sito che ha sparato la news parla solo di bollo auto e multe stradali? E perché gli altri portali vanno appresso a quella pseudo notizia che è una mezza bufala? Risposta: perché bollo auto e multe stradali fanno molto traffico online.
Il fatto è però che il condono, la sanatoria, la moratoria, chiamatela come volete, riguarda tutte le tasse possibili e immaginabili, come la tassa sull’immondizia, fra gli altri. O altri mille balzelli e imposte.
C’è poi un discorso che riguarda le persone che hanno regolarmente pagato bolli auto e multe stradali. Subito, nei tempi previsti. Per loro, la sanatoria è una beffa. Che premia i furbetti: si sentono stupidi per aver pagato. Se non lo avessero fatto, avrebbero risparmiato denaro e fatica.
D’altronde, la situazione in Italia è delicata: ci sono 50 milioni di cartelle esattoriali in partenza e da qualche parte magari il Governo inizierà a tagliare le cartelle meno pesanti.