Che l’elettrificazione si trovi alla base del ragionamento posto in essere da Stellantis non è di certo una novità. La questione è chiaramente emersa anche durante la conference call intrattenuta da Carlos Tavares in relazione ai risultati annuali messi in pratica da FCA e PSA.
Carlos Tavares ha risposto nello specifico a chi gli chiedeva come stesse procedendo il piano di elettrificazione dei modelli dei brand di casa Stellantis, in accordo con i timori di chi crede che il nuovo gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA si trovi indietro rispetto al resto della concorrenza. Ad oggi infatti sono diversi i costruttori che hanno annunciato il pieno ingresso nel comparto delle elettriche, alcuni abbandonando anche l’endotermico.
Bando alle ibride
Di certo per comprendere le reali velleità delle manovre future bisognerà attendere il nuovo piano industriale che non arriverà prima della fine dell’anno. “Crediamo che le società e i mercati in cui operiamo tenderanno a bandire i motori endotermici. Questo è il motivo per cui abbiamo creato la piattaforma eVMP. Questo è il motivo per cui ora stiamo lavorando a una forte evoluzione dell’attuale CMP per soddisfare le aspettative dei clienti, ovvero autonomia e convenienza”, ha infatti ammesso Tavares. Inoltre il CEO di Stellantis ha puntato il discorso sulle ottime capacità di autonomia raggiunte oggi, ma anche sull’efficienza di propulsori e aerodinamica.
Quindi Tavares ha aggiunto che “stiamo lavorando per assicurarci che, in termini di autonomia e convenienza, soddisferemo le aspettative dei nostri clienti. Di questo non sono preoccupato: ce la faremo. Nei prossimi tre o quattro anni la battaglia sarà sulla capacità di rimuovere il fattore ansia sul fronte dell’autonomia. Quindi, in poche parole, il messaggio che vorrei trasmettervi è che siamo a tutto gas con le auto a batteria”. Tavares ha inoltre aggiunto un parametro molto importante quando ha ammesso che “non stiamo pensando di avere ancora ibride plug-in o ibride leggere: crediamo spariranno perché ci sarà un divieto alle endotermiche. A quale velocità spariranno in tutte le regioni? Non lo so. Ma per le regioni che stanno aprendo la strada alla mobilità a emissioni zero, ci concentriamo sulle auto a batteria pure”.
La strada va quindi rivista puntando esclusivamente sull’elettrificazione completa, escludendo forme di ibridazione che probabilmente saranno soppiantate nel breve termine. Già a partire da quest’anno è stato confermato il lancio di dieci modelli elettrificati, il debutto di un furgone Fuel Cell e anche l’arrivo di ulteriori varianti a batteria dei veicoli commerciali leggeri. Invece entro il 2025 il 100% della gamma sarà elettrificata.