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Stellantis: la 500L non prevede nuovo modello e in Serbia gli operai sono preoccupati

Cresce lo scoramento tra gli operai dello stabilimento Stellantis in Serbia dove l’uscita di produzione del famoso modello Fiat non da sicurezza ai lavoratori.

Fca Serbia

 

Anche in Serbia per lo stabilimento ex FCA e oggi Stellantis sito a Kragujevac, la situazione non è rosea. Infatti gli operai dello stabilimento del colosso nato dalla fusione tra PSA ed FCA sono alquanto preoccupati per il futuro dello stesso stabilimento. Il problema è che nessuno ha ancora annunciato iniziative e lanci di nuove produzioni in uno stabilimento che per conto di Fiat Chrysler Automobiles produce la 500L, il famoso monovolume Fiat.

Purtroppo però la 500L è giunta alla fine della sua carriera, almeno in base a ciò che si apprende da fonti interne di Stellantis. La 500L uscirà fuori produzione, non verrà più prodotta e questo lascia preoccupati i lavoratori dello stabilimento serbo di Stellantis.

 

Nello stabilimento attività ridotte da tempo

Non dipende certo dalla fusione la situazione particolarmente preoccupante dello stabilimento Stallantis di Kragujevac in Serbia. Infatti la produzione nello stabilimento è drasticamente ridotta adesso, con un trend che da tempo va nella direzione della riduzione perché è in forte calo la domanda per questo tipo di veicolo. La riduzione della produzione di Fiat 500L negli ultimi anni, che è dettata dalle inevitabili regole del mercato e della domanda, ha prodotto il calo dell’attività nello stabilimento di Kragujevac. E restyling o nuovo ritorno a produzioni elevate numericamente per il monovolume 500L non sono previste.

Da tempo si parlava di spostare allo stabilimento serbo la produzione di un nuovo modello Fiat, un nuovo SUV, ma dopo le indiscrezioni niente è stato confermato dai vertici del gruppo.

Dalla Serbia alla Slovacchia, la proposta di Stellantis agli operai di Kragujevac

Se da tempo la situazione non è florida per lo stabilimento serbo di Stellantis e non lascia tranquilli gli operai della fabbrica di Kragujevac, nemmeno le ultime mosse che ha fatto il gruppo sono positive. Infatti lo scoramento degli operai in Serbia nasce anche da una alquanto singolare proposta che i vertici hanno fatto agli operai stessi. La proposta è una offerta di andare a lavorare nello stabilimento Stellantis di Trnava in Slovacchia. In pratica agli operai serbi è stata offerta la possibilità di un anno di trasferta da Kragujevac in Serbia a Trnava in Slovacchia.

E qualcuno ha visto in questa proposta un segnale di smobilitazione, di un calo di interesse dei v ertici di Stellanti per lo stabilimento in territorio della ex Jugoslavia. Un segnale netto che lascia dubbi sulla veridicità della volontà di portare in Serbia la produzione del nuovo SUV Fiat come prima accennato.

E non aiuta la tranquillità degli operai l’assenza completa di risposte e di dichiarazioni da parte dei vertici del colosso. Infatti nessuna nota e nessun comunicato circa la situazione a Kragujevac è stato ancora emanato da parte della direzione di Stellantis.

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