Telenovela toscana in fatto di controlli automatici della velocità. Il Prefetto boccia gli autovelox di Firenze senza vigili. I 5 dispositivi e collocati a partire dallo scorso settembre in cinque strade cittadine, non potranno essere utilizzati in assenza del personale. Da soli non possono funzionare: servono i Vigili. Lo riporta la Nazione.
Attenzione a quanto dice il Prefetto. Interessantissimo per questi autovelox e per tutti quelli messi in Italia.
Per il Prefetto, su quelle vie c’è un basso livello di incidentalità registrato in passato. Un fatto emerso dalla relazione che nei mesi scorsi la Polizia Stradale di Lucca, interpellata dalla Prefettura. L’unico incidente mortale registrato recentemente si sia verificato non per eccesso di velocità.
In quei tratti, il limite è di 50 km/h. Per la Polizia Municipale, impossibile fermare i trasgressori: questo metterebbe a rischio la sicurezza stradale.
Gli autovelox si trovano in viale Del Prete (all’altezza del civico 57), in viale Luporini (al civico 1090), lungo viale Europa (davanti al benzinaio in direzione ingresso città), in viale Carducci (vicino al civico 189) e in viale Puccini (intorno al civico 1813). Occhio: restano, eccome. Ma coi Vigili a presidiare. Altrimenti, multe nulle.
Palazzo Orsetti inoltre ha sempre rilevato come la presenza delle postazioni abbia comunque un effetto deterrente per gli automobilisti. Il Comune ora avrà tempo 60 giorni per fare ricorso al Tar.
Dopo il Tar, nel caso, il Consiglio di Stato. Su una materia ostica, piena di normative, direttive, sentenze della Cassazione. Da una parte, i gestori delle strade che dicono di migliorare la sicurezza. Dall’altra, qualche automobilista che sottolinea come, dall’abuso degli autovelox, derivi solo la volontà di fare cassa.
Il Prefetto boccia gli autovelox di Firenze: questo potrebbe costituire un precedente di importanza capitale, per la città toscana e per le altre in Italia.