Per poter ridurre al minimo le emissioni di CO2 è necessario ricorrere all’elettrificazione. Molti produttori di auto sono riusciti a portare sul mercato delle auto elettriche ma hanno cercato sempre di non investire più del necessario in quanto trasformare un modello a combustione interna in un ibrido (sia mild-hybrid che plug-in hybrid) richiede una grossa spesa.
Perciò molte case automobilistiche hanno deciso di lanciare sul mercato delle vetture ibride leggere poiché rappresentano una soluzione molto economica per eliminare qualche grammo di emissioni. I brand che compongono l’ex gruppo PSA sono tra i pochi che non hanno puntato molto sulla tecnologia a 48V.
Peugeot e DS Automobiles: i due brand di Stellantis useranno finalmente la tecnologia mild-hybrid
Infatti, essa non è presente in alcun propulsore in quanto le varie marche si sono concentrate principalmente su elettriche e ibride. Tuttavia, la tecnologia mild-hybrid debutterà nel corso del 2022 a bordo delle auto di Peugeot e DS Automobiles.
Stellantis e Punch Powertrain hanno firmato un accordo di cooperazione nel maggio del 2018 per sviluppare un nuovo cambio automatico a doppia frizione a 7 marce con motore da 48V integrato. Denominato DT2, il cambio equipaggerà i modelli con motore benzina PureTech da 1.2 a tre cilindri da 130 CV.
Nello specifico, le nuove Peugeot 308 e DS 4 saranno le pioniere di questa trasmissione e-DCT, abbandonando l’attuale cambio automatico EAT8 a 8 rapporti realizzato da Aisin. Le varianti mild-hybrid avranno un motore elettrico a 48V che produrrà una potenza compresa tra 17,5 e 24 kW (24-32 CV), a seconda del modello.
Le versioni ibride plug-in, invece, avranno un motore a 320V, capace di generare una potenza massima di 122 CV (90 kW). Resta comunque l’ipotesi di Stellantis che sfrutterà questo inedito cambio automatico per altri futuri modelli.