Sappiamo che Ferrari prevede di presentare molto presto l’attesissima Ferrari 812 Versione Speciale. L’ultimo prototipo completamente camuffato è stato avvistato ancora sulle strade pubbliche ma questa volta sembra portare con sé il corpo di produzione.
Abbiamo visto negli ultimi mesi svariati prototipi in prova della particolare edizione della 812 Superfast ma questa è probabilmente la prima volta che la casa automobilistica modenese porta la VS sulle strade pubbliche con il suo design finale. Questo è il motivo anche della presenza di parecchio camuffamento, volto a nascondere l’aspetto finale della nuova supercar V12.
Ferrari 812 Versione Speciale: l’ultimo prototipo della nuova supercar ha la carrozzeria finale
In base alle più recenti indiscrezioni trapelate sul Web, la 812 Versione Speciale potrebbe essere l’ultima Ferrari in assoluto ad utilizzare un motore V12 aspirato. Questo perché i futuri veicoli di Maranello utilizzeranno nuovi propulsori ibridi e la 812 VS potrebbe avere il 12 cilindri più potente mai sviluppato fino ad ora.
Il nome Versione Speciale è stato confermato dalla stessa Ferrari all’interno di un video trapelato sul Web inviato ai potenziali clienti, invitandoli ad esprimere il loro interesse verso l’ultima Ferrari in edizione limitata.
Purtroppo al momento non possiamo confermarvi al 100% se Ferrari 812 Versione Speciale sarà il suo nome finale in quanto alcuni hanno affermato che potrebbe chiamarsi anche Ferrari 812 GTO. Ad ogni modo, lo storico marchio italiano prevede di costruire 899 coupé e 499 cabrio.
Precedenti foto spia hanno dimostrato che la nuova Ferrari 812 VS utilizzerà un diffusore posteriore più grande rispetto al modello Superfast per assicurare un’aerodinamica migliorata. Il motore V12 aspirato da 6.5 litri presente sotto il cofano dovrebbe ricevere una serie di aggiornamenti per offrire ancora più potenza rispetto agli 800 CV e i 718 nm erogati dalla 812 Superfast.
Vi ricordiamo che questo powertrain è riuscito a raggiungere fino ad ora una potenza massima pari a 810 CV a bordo delle Monza SP1 ed SP2.