La Collezione Lopresto, nata nel 1979, possiede oltre 150 vetture italiane di gran valore alcune delle quali prodotte in esemplare unico ma tutte caratterizzate da elementi speciali che rendono le vetture della Collezione decisamente straordinarie. Ce n’è però una che sta circolando ampiamente in questi giorni, subito dopo che proprio la Collezione Lopresto l’ha riportata in auge tramite alcuni post apparsi sui suoi canali social.
Si tratta di una interessante Alfa Romeo del 1976, ovvero una Alfasud Sprint ma non una comune vettura di serie bensì un particolare esemplare di pre-serie. Quello della Collezione Lopresto è infatti un esemplare di pre-serie riallestito dall’Italdesign per la presentazione ufficiale avvenuta nell’ottobre del 1976 presso il 62esimo Salone dell’Auto di Parigi ovvero un mese dopo l’effettiva presentazione della vettura di serie alla stampa italiana, allora presso Baia Domizia sul Golfo di Gaeta.
Un esemplare decisamente interessante
Questa Alfa Romeo Alfasud Sprint di pre-serie proposta da Lopresto è una vera e propria one-off realizzata dallo stesso Giorgetto Giugiaro che aveva già disegnato le Alfasud berlina e la variante coupé appunto Sprint. L’esemplare diffuso in questi giorni dalla Collezione Lopresto venne quindi destinato esclusivamente al Salone di Parigi del 1976 introducendo parecchie modifiche rispetto alla variante standard effettivamente presentata. Nello specifico l’Alfasud Sprint non muta dal punto di vista strutturale, ma mutano sicuramente i cerchi in lega che sono i mitici Pirelli Hockenheim della futura Fiat Ritmo Abarth. Muta anche la verniciatura, rinnovata e realizzata ad hoc, ma anche i dettagli in rosso sul paraurti anteriore e sulla calandra: tutti elementi specifici di questo particolare modello.
Altre variazioni vengono applicate agli interni che sono assolutamente bellissimi: rivestiti in pelle e tessuto marrone con un’iconica trama scozzese. In marrone anche i tappetini. L’Alfasud Sprint con telaio 902AS5-000850 è rimasta proprietà di Italdesign per moltissimi anni, almeno prima di essere acquistata dalla Collezione Lopresto circa 15 anni fa. Una vera rarità per gli appassionati del Biscione.