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Gran Premio F1 del Bahrain: circuito molto impegnativo per i freni

Cosa spiega l’italianissima Brembo in merito. In attesa della gara che si terrà domenica 28 marzo

Gran Premio F1 del Bahrain

C’è un diamante che splende nell’automotive mondiale, ed è tutto italiano: Brembo, multinazionale che produce freni ad alte prestazioni. E che ora, in vista del Gran Premio F1 del Bahrain, definisce il circuito molto impegnativo per i freni: lì dove si correrà domenica 28 marzo.

Secondo i tecnici Brembo, il Gran Premio F1 del Bahrain rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. C’è un “termometro”? In una scala da 1 a 5, si è meritato un indice di difficoltà di 4. Lo stesso valore di storiche piste come Monza e Spa-Francorchamps e altre più recenti come Baku e Sochi. A un gradino dal top della difficoltà.

Si tenga presente che, l’anno scorso, il questo GP si tenne a novembre con temperature inferiori rispetto alle edizioni primaverili. Ora, ecco i fattori decisivi.

  1. La vicinanza con il deserto e il diverso periodo dell’anno produrranno un alto grip meccanico.
  2. Con numerose frenate ad alta energia e a breve distanza tra loro.

Tutto questo rende difficile lo smaltimento del calore generato in frenata.

Per uscire dalla F1, pur non raggiungendo i 1.200°C delle monoposto di Formula 1, anche gli impianti frenanti delle auto stradali possono surriscaldarsi. Per evitare questi fenomeni, da oltre un quarto di secolo Brembo porta avanti studi sulla forma della camera di ventilazione. Grazie ad essa le tradizionali alette hanno lasciato spazio alla ventilazione a pioli.

Il “trucco”? Disposti su tre circonferenze lungo la fascia frenante, con geometria differente per assicurare la miglior resa alla fluidodinamica, i pioli aumentano la resistenza alle cricche termiche fino al 30 per cento, garantendo una vita più lunga al disco.

Dalla partenza alla bandiera a scacchi i piloti utilizzano i freni oltre 450 volte ed esercitano un carico complessivo sul pedale del freno di oltre 48 tonnellate: in pratica per ogni minuto di gara sono più di 510 kg a persona.

Qui si frena durante il GP del Bahrain

Sono 8 le frenate del GP Bahrain:

  • 3 sono considerate altamente impegnative per i freni,
  • 4 di media difficoltà,
  • la restante è light.

La più dura per l’impianto frenante è quella alla prima curva perché le auto attuali beneficiano di un rettilineo di 1,1 km: le monoposto si affidano ai freni a 337 km/h e scendono a 83 km/h in soli 122 metri. Per riuscirci, i piloti frenano per 2,44 secondi. Esercitando un carico di 172 kg sul pedale del freno ed affrontando una decelerazione di 5,5 g. ​

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