Non una qualsiasi area gialla con il simbolo della carrozzina, ma un posto auto disabili personalizzato: accade a che a Novara. Oltreché in altri centri italiani. Il Comune piemontese lancia un’iniziativa a favore dei portatori di handicap. La municipalità creerà questi spazi solo se necessario: quando cioè il soggetto è in difficoltà e non ha proprio modo di parcheggiare la macchina.
Il Consiglio comunale ha dato l’ok al regolamento per la concessione di spazi di sosta ai titolari di contrassegno di parcheggio per disabili nel territorio comunale. Il regolamento prevede la possibilità, da parte di chi possiede il pass, di richiedere uno spazio di sosta riservato di tipo personalizzato, normando anche quelli già esistenti.
Posto auto disabili personalizzato: il Comune accoglie la domanda se…
- Non dev’esserci la disponibilità di una e più aree di sosta invalidi a meno di 50 metri non utilizzate da altri disabili nella zona.
- Il richiedente non deve disporre di spazio edilizio destinato a garage o di posto auto privato adeguatamente fruibile anche in relazione alla specifica invalidità.
- L’area di sosta non deve determinare, a giudizio dei tecnici dell’ufficio comunale preposto, pericolo o intralcio alla circolazione.
- Lo spazio dev’essere fattibile conformemente alle prescrizioni del Codice della Strada.
- La zona in esame deve avere carenza di spazi di sosta.
- L’assessore alla Mobilità del Comune di Novara Luca Piantanida dice che la Giunta ha già alzato in passato il numero dei posti auto per i diversamente abili. In zone particolarmente sensibili: poste, uffici pubblici, Inps. Ora, il secondo passo. Un gesto di civiltà.
Restano da punire gli incivili che, senza permesso, sostano sulle aree disabili: tradizionali o personalizzate. Un fenomeno, quello della sosta selvaggia, da stroncare in tutta Italia con controlli severi. A favore dell’utenza davvero debole. Sì a più verifiche di questo tipo, e meno controlli con le telecamere per infrazioni rilevabili a distanza, che spesso sono fatti solo per fare cassa.