Chi meglio di soggetti sempre in strada può giudicare i pericoli per la sicurezza? Distrazione da smartphone alla guida: l’allarme dei cantonieri. Gli operai nei cantieri denunciano: troppi automobilisti col cellulare in mano. Non guardano la strada o comunque sono assenti con la testa e causano incidenti. Anche mortali.
Di qui, l’appello: no alla guida con smartphone in mano. Vietatissima dal Codice della Strada. Valgono solo vivavoce o auricolare purché senza usare le mani e senza distrarsi. Per far calare il numero di morti anche fra i cantonieri.
A proposito di distrazione da smartphone alla guida, nel 2020 l’Osservatorio Asaps (Amici Polstrada) sugli incidenti gravi che avvengono nei cantieri stradali ha registrato 99 sinistri: nei quali sono morte 39 persone. Con 110 che sono rimaste ferite. Delle 39 persone che hanno perso la vita 7 erano operai o cantonieri che lavoravano sulla strada.
Come denuncia l’Anas (primo gestore strade), c’è anche il problema Fo.Mo. (fear of missing out): paura di essere tagliati fuori. Questo uno dei motivi psicologici che porta le persone a controllare il loro smartphone circa 150 volte al giorno. Magari anche in auto. Una volta ogni sei minuti. Opportuno rammentare che scrivere un messaggio su WhatsApp (circa 10 secondi) oppure farsi un selfie (circa 14 secondi) rappresentano alcuni delle cause più frequenti di incidenti stradali: guidare occhi chiusi e ubriachi è la stessa cosa che usare male lo smartphone.
In passato, tutti i disegni legge per dare un giro di vite a chi causa gravi incidenti col cellulare in mano sono finiti nel dimenticatoio. A prescindere dai sinistri, c’era chi invocava maggiori controlli. O subito il ritiro della patente a chi sgarra. Ma, causa rallentamenti burocratici di varia natura, la politica s’è occupata di tutt’altro in questi anni. E adesso, occhio anche a chi va in giro su monopattino elettrico col cellulare in mano: vietato e pericolosissimo.