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Code in autostrada e diminuzione del pedaggio: come funziona

La questione emerge dopo la multa Antitrust ad Autostrade per l’Italia

Code in autostrada

Il problema è noto: sanzione di 5 milioni ad Autostrade per l’Italia per pratica commerciale scorretta. Ma chi è Aspi? Il primo gestore in Italia, con ben 3000 km di rete. L’accusa è chiara: la società non ha adeguato né ridotto il pedaggio nei tratti in cui si registrano critiche e persistenti condizioni di fruibilità del servizio autostradale. Con lunghe code e tempi di percorrenza elevati. Causati dalle gravi carenze da parte della società nella gestione e nella manutenzione delle infrastrutture che hanno richiesto interventi straordinari per la messa in sicurezza. Aspi paga, e fa ricorso. Si vedrà come andrà a finire. Quindi, per code in autostrada e diminuzione del pedaggio, come funziona?

Può essere la concessionaria che, volontariamente, “risarcisce” il cliente. Abbassa il pedaggio dopo la coda. Ma il gestore sta a quanto scritto nella convenzione fra Stato e concessionaria: il contratto. Più pedaggi in base a numerosi fattori, come il calo del numero dei sinistri e l’aumento della manutenzione. In caso contrario, i pedaggi scendono per legge.

Magari la normativa è sbagliata. Magari i pedaggi sono sempre troppo cari in rapporto al servizio offerto. Ma tant’è.

Esiste poi il guaio di tutte le attività di manutenzione. Vengono autorizzate in concerto con il ministero delle Infrastrutture. Obiettivo: ammodernare la rete autostradale, adeguandola progressivamente ai nuovi standard di settore. Insomma, il ministero impone, il gestore esegue.

Code in autostrada: sì alla tariffazione dinamica

Esiste a parere di chi scrive una sola soluzione. La tariffazione dinamica. Più tempo ci metti a percorrere l’autostrada per i cantieri, più bassi i pedaggi sulla base di riscontri cronometrici. Con telecamere, spirali nell’asfalto, sensori, caselli, tutto è possibile e misurabile. Ovviamente, resterebbe un problema di fondo: il pedaggio base di partenza, e gli sconti per i rallentamenti. Chi li decide e come?

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