È il 1973 quando The Day Of The Jackal esce nelle sale cinematografiche. La pellicola forniva un adattamento di un popolare romanzo di Frederick Forsyth con lo stesso nome. Considerato dai più come uno dei migliori film di spionaggio usciti al cinema, il thriller politico non è certo il sogno di un appassionato di auto. Tuttavia, il regista Fred Zinnemann non ha badato a spese per introdurre nel set diverse vetture, avendo arruolato non meno di 63 veicoli per il film.
Il film è incentrato sulle vicende del protagonista, l’attore Edward Fox, che interpreta The Jackal ovvero un assassino il cui prossimo obiettivo è il presidente francese Charles De Gaulle. Armato di una commissione di 500.000 dollari, The Jackal utilizzerà un’Alfa Romeo Giulietta Spider bianca per mettere in pratica un piano utile ad eliminare il presidente francese. Le autorità francesi si accorgeranno però ben presto dei suoi tentativi e, anziché farsi prendere dal panico, l’assassino si adegua abbandonando presto l’Alfa Romeo per completare la missione.
Prima di cambiare la Giulietta, The Jackal si trova ad affrontare la morte quando una Peugeot 403 si dirige dritta verso di lui. Nel tentativo, fallito, di evitare lo schianto finisce fuori strada distruggendo la Giulietta Spider nell’impatto contro un albero. Si capisce quinti bene che l’Alfa Romeo Giulietta Spider in questione non abbia lasciato il set intera. Sebbene non sia semplice provare a risalire a quello che è successo subito dopo, ecco come potrebbero essere andate le cose per quello che riguarda la Giulietta Spider di The Day Of The Jackal.
Il set ospitava sicuramente diverse Giulietta Spider
La pellicola forniva uno spaccato molto interessante in termini di vetture dell’epoca; molte delle vetture presenti sul set erano infatti risalenti agli Anni Sessanta, a cominciare proprio dall’Alfa Romeo Giulietta Spider e dalla DS del ’63 che accompagnava gli spostamenti di Charles De Gaulle.
Nel film, The Jackal aveva messo le mani sulla Giulietta Spider con la volontà di voler girare l’Italia per un paio di settimane. Impossibile confondere il mitico bialbero 1.300 che risuona sotto il cofano della bianca Giulietta Spider simile ad una sinfonia mentre attraversa la città. La scelta della Giulietta non è un caso. The Jackal sceglie specificamente una Giulietta per far passare l’arma oltre l’ufficio doganale nascondendola all’interno del telaio tubolare della Spider del Biscione. Qualche istante dopo aver allontanato il veicolo da occhi indiscreti, lo sottopone ad alcune intense saldature, tagliando via lo scarico in una mossa che molti appassionati di auto avrebbero considerato puro sacrilegio. Quindi avvolge la pistola e la nasconde in una metà del doppio tubo flessibile dello scarico.
In Francia, le autorità vengono a sapere della sua presenza e iniziano a rintracciarlo. Trova quindi una Peugeot 203 del 1959 parcheggiata lungo la strada, prende le targhe e le installa sulla sua Giulietta Spider. Qualche istante dopo, in una scena piuttosto ridicola che può accadere solo nei film, The Jackal attacca un sonaglio alla batteria della sua auto e rivernicia la vettura in blu reale! Lo schianto contro un albero vede quindi la Giulietta Spider blu sfaldarsi e segna la fine della vita per la vettura del Biscione all’interno del film. Quando un poliziotto incontra la Giulietta inizia subito l’ispezione sul veicolo.
Ora, a meno che qualcuno non sia un Dio assoluto nella riconversione dei veicoli, questa sequenza di eventi porta a concludere che ci deve essere stata più di un’Alfa Romeo Giulietta usata per girare il film. L’ipotesi è che probabilmente ne siano state usate tre: una blu e due bianche. La tariffa corrente per un’Alfa Romeo Giulietta Spider del 1961 è attualmente superiore ai 40.000 dollari. Ora, abbinandola alla fama del film si capisce bene come la vettura in questione andrebbe bene in un’asta. Una stima prudente sarebbe probabilmente superiore a 55.000 dollari per portarla a casa dal blocco del banditore. Purtroppo, nessuno sembra aver messo all’asta la Giulietta The Day Of The Jackal da nessuna parte. Se le copie firmate del romanzo sono disseminate tra le case d’asta su Internet, i veicoli dell’adattamento cinematografico non sembrano aver goduto dello stesso trattamento.
Come potrebbero essere andate le cose
Nessuno oggi sembra aver visto questa macchina dopo il film. Una teoria per la natura sotterranea dell’Alfa Romeo Giulietta Spider del set è che i veicoli acquistati per il film probabilmente non sono stati impostati per sopravvivere per lunghi periodi dopo la fine delle riprese e potrebbero effettivamente essere stati lasciati marcire in qualche solito cortile anonimo. D’altronde accade molto più spesso di quanto immaginiamo. Inoltre, viste le modifiche che la Giulietta Spider ha subito sul set, il suo valore deve essere notevolmente diminuito dopo l’uscita del film e avrebbe potuto essere semplicemente demolita da qualche parte. Largo alle ipotesi quindi