Ormai tutti gli automobilisti italiani sanno benissimo che infrangere il codice della strada, violando alcune norma in esso contenute, oltre alla sanzione pecuniaria da pagare, prevede anche la decurtazione dei punti sulla patente.
La domanda comune a molti è il numero di punti che si perdono per ogni singola infrazione. Infatti i punti decurtati non sono uguali per tutte le infrazioni e cambiano anche per la stessa violazione in base alla gravità della condotta dell’automobilista, specialmente in materia di sicurezza nella circolazione.
Passare con il rosso al semaforo piuttosto che essere beccati da un autovelox, oppure fare inversioni dove la sicurezza della circolazione non lo consente. Sono numerose le tipologie di infrazione al codice della strada che possono produrre la decurtazione dei punti sulla patente.
Ecco una sintetica guida infrazione per infrazione per capire quanti punti si perdono.
Punti patente e infrazioni al codice della strada
È dal 2003 che gli automobilisti italiani hanno a che fare con la patente a punti. La patente a punti nasce con l’idea di sensibilizzare i cittadini ad una condotta virtuosa del veicolo. Infatti la patente viene rilasciata con in dote un numero determinato di punti che può salire quando biennio dopo biennio non si commettono in frazioni e che può scendere nel momento in cui si commettono quelle infrazioni per le quali il codice della strada prevede la sanzione accessoria della decurtazione dei punti.
Ed una volta terminati i punti della patente questa viene ritirata e così il titolare viene di fatto costretto a ripetere l’esame abilitativo. Questo il deterrente a condotte illecite che la patente a punti prevede per i trasgressori.
Quando si viene multati nel verbale stesso sono indicati, oltre alla tipologia di infrazione ed all’articolo del codice della strada violato, anche i punti eventualmente decurtati. Questo a prescindere che si tratti di contravvenzione comminata direttamente al trasgressore o che si tratti di contravvenzione differita, quella che prevede l’invio a casa del trasgressore, del verbale.
Ogni infrazione la sua dote di punti decurtata
Quando si viola il codice della strada, ci possono essere infrazioni che comportano direttamente la sospensione o la revoca della patente. Evidente che la decurtazione dei punti riguarda sostanzialmente infrazioni meno gravi di quelle che comportano effetti immediati di revoca o sospensione.
Ma questo se da un lato è positivo, dall’altro è un fattore negativo in quanto la le infrazioni per le quali si rischia il taglio dei propri punti sulla patente sono tante e su qualcuna molti non sanno che esiste questa sanzione aggiuntiva.
Esiste poi una norma a salvaguardia della patente, nel senso che per una singola constatazione di violazione, anche se riguarda più articoli del codice della strada, non possono essere decurtati più di 15 punti. In pratica, commettere più infrazioni in una sola volta, anche se singolarmente le infrazioni possono prevedere una sommatoria di punti maggiore, il numero massimo di punti decurtati è fermo a 15.
Alcuni recenti interventi normativi hanno poi parzialmente modificato le norme fino ad inasprirle. Infatti dopo una infrazione che prevede la decurtazione di 5 punti sulla patente, se nel corso dell’anno successivo ne susseguono altre due sempre con 5 punti di decurtazione, la patente viene sottoposta, in automatico a revisione. Adempimento da effettuare nello stretto giro di 30 giorni dall’ultima infrazione notificata.
Le norme poi sono severissime per i neopatentati, che pagano il doppio in termini di punti decurtati ogni infrazione commessa. Va ricordato che per neopatentati si intendono coloro i quali hanno una patente da meno di 3 anni.
L’elenco delle decurtazioni sul sito della Polizia
Sul sito ufficiale della nostra Polizia di Stato c’è l’elenco delle infrazioni e delle relative sanzioni accessorie in termini di decurtazione dei punti.
La decurtazione massima prevista per una singola infrazione è da 10 punti. Questa scatta per superamento dei limiti di velocità da 60 Km/h, per guida in stato di ebrezza, per guida sotto l’effetto di sostanze, per guida contromano, per inversioni su autostrade o strade a scorrimento, per circolazione sulle corsie di emergenza senza necessità e per i camionisti o autisti di autobus che superano le ore consecutive di guida senza riposo. Evidente che si tratta di infrazioni a regole che riguardano in senso stretto la sicurezza stradale.
Per i casi di mancato rispetto della distanza di sicurezza o per i casi di mancata precedenza ai pedoni, i punti sottratti sono 8, soprattutto nel caso in cui queste condotte illecite portino a incidenti gravi con lesioni alle persone. Per esempio, il fare inversione di marcia in prossimità o in corrispondenza degli incroci, delle curve o dei dossi è una condotta che rientra tra quelle che possono portare alla decurtazione di 8 punti sulla patente di guida.
Passare ad un incrocio semaforizzato con il rosso può portare alla decurtazione di 6 punti, anche quando la multa viene spedita a casa perché beccati da una telecamera.
Stessa decurtazioni da 6 punti è prevista per chi supera i limiti di velocità in misura superiore ai 40 Km/h rispetto al limite vigente sulla strada percorsa, ma in misura inferiore a 60 Km/h.
Decurtati 5 punti a chi si rende responsabile di eccesso di velocità non commisurato alla situazione del caso (traffico o affollamento), oppure nei casi mancato diritto di precedenza, o ancora mancata distanza di sicurezza con sinistri con gravi danni ai veicoli. Il mancato uso delle cinture del conducente, oppure di un terzo trasportato se minorenne, alla stregua del mancato utilizzo dei seggiolini per bambini sono tipici esempi di condotte che rientrano tra quelle che prevedono i 5 punti di decurtazione.
E si perdono 5 punti anche per chi viene trovato a guidare mentre usa il telefono. Abbandono della scena di un sinistro dove non si prefigura il reato di omissione di soccorso, ovvero quando ci sono danni lievi alle cose porta alla decurtazione di 4 punti, La stessa che si può subire quando si trasportano materiali e cose non messe in sicurezza sul proprio veicolo.
Superare il limite di velocità in misura compresa tra i 10 ed i 40 Km/h porta a 3 punti decurtati sulla propria patente di guida. Non rispettare la segnaletica (ma non quella di divieto di sosta o di fermata) porta a due punti di penalizzazione sulla patente.
Un solo punto per infrazioni meno gravi come il mancato utilizzo dei dispositivi di illuminazione dove previsto purché non ci siano gravi rischi per la questione sicurezza stradale. Un punto in meno anche per il conducente che viene trovato a trasportare più persone di quelle per le quali il proprio veicolo è immatricolato.