Per gli ottimisti, è boom vendite auto elettriche e ibride plug-in in Italia a marzo 2021. Per i pessimisti, il fenomeno è ancora minimo. Comunque, come riporta Motus-E, i numeri delle PEV (le auto alla spina Plug-in Electric Vehicle, somma di BEV e PHEV) crescono. E in maniera significativa. Toccando il record assoluto di 15.011 unità in un solo mese e a un passo dalle 30.000 in un solo trimestre.
Le vendite auto elettriche schizzano a 7.314 battendo il precedente record di dicembre 2020. Mentre le PHEV (ibride plug-in) mantengono il loro appeal superando di poco le auto 100% elettriche con 7.697 unità. Rispetto ai due mesi precedenti perciò la differenza fra le ibride plug-in e le BEV si assottiglia di molto, se pensiamo che a febbraio 2021 le PHEV rappresentavano il 59% dell’immatricolato di veicoli alla spina.
Questi risultati si presentano a fronte di un totale delle immatricolazioni pari a 188.653, -11,6% rispetto allo stesso mese del 2019. Le immatricolazioni totali rispetto allo stesso mese del 2018 erano già scese del -8% nel 2019, si sta perciò assistendo a un calo delle vendite che sembra configurarsi come un tendenziale stabile, accelerato purtroppo dalla pandemia.
Infatti, per l’Anfia, il mercato italiano dell’auto totalizza 169.684 immatricolazioni contro le 28.415 unità registrate a marzo 2020: mese fortemente colpito dalle prime misure anti-Covid e, in particolare, dalle prime settimane di un lockdown nazionale che sarebbe durato 41 giorni, bloccando stabilimenti produttivi e rete vendita. Che aveva chiuso a -85,4%
Ovviamente, pesano gli ecobonus statali: la possibilità di spendere meno. Chissà fino a che punto è, in Italia e in Europa, la coscienza ecologista a spingere a comprare macchine pulite. Bisognerebbe capire il numero di vendite senza bonus.