Gli incentivi stanno per finire, e allora ecco che la la Lega Nord spinge per nuovi ecobonus auto nel decreto Sostegni. Si punta a nuovi fondi per sostenere un settore fondamentale dell’economia nazionale.
Stando al leghista Massimo Bitonci, vanno rifinanziati ma anche unificati. Obiettivo, allineare lo sconto sull’acquisto di ibride ed elettriche. Che oggi arriva fino a 10.000 euro con rottamazione, a quello per le auto di nuova generazione. Quindi meno inquinanti, ma ancora alimentate a benzina o diesel.
Bisogna vedere come funziona l’allineamento. Verso l’alto? Allora 10.000 euro di sconto anche a benzina e diesel.
Stando al viceministro del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile Alessandro Morelli (Lega), bisogna riaprire la partita. Questa una delle chiavi per il settore auto dei prossimi mesi: la Lega, compagine ora di Governo, con un uomo nel ministero delle Infrastrutture.
Ecobonus auto nel decreto Sostegni: per un circolo virtuoso
A tale proposito, Federauto (concessionarie) evidenzia che il differenziale tra il primo trimestre 2021 rispetto al 2019 sarebbe stato ulteriormente negativo se non ci fossero stati gli incentivi alla rottamazione. In assenza di un rifinanziamento di tali contributi, sia fascia 0-60 che 61-135 g/km CO2 (per quest’ultima residua circa un 6%), le preoccupazioni restano molto forti.
Servono politiche economiche e ambientali tra loro organiche e sinergiche in grado di spingere il rinnovo del parco circolante auto, tra i più vecchi d’Europa e con anzianità media di 11,5 anni, continua Federauto. Che chiede un intervento urgente per continuare il percorso avviato con l’adozione dei contributi alla rottamazione per l’acquisto di veicoli fino a 135 g/km di CO2, senza abbandonare il principio cardine secondo cui tutte le ultime tecnologie disponibili contribuiscono efficacemente al taglio delle emissioni climalteranti, la chiosa.
Al momento, invece, non si parla di un’altra idea: ecobonus in bade al reddito. Le proposte sono numerose, vedremo cosa ne pensa la politica italiana oggi.