Tutti sanno che si può fare ricorso contro una multa non nel luogo di residenza, ma nella città dove la violazione è avvenuta. Per esempio, se abito a Palermo e corro troppo ad Aosta, dove c’è l’autovelox, allora riceverò la multa a Palermo, ma dovrò ricorrere al Giudice di Pace o Prefetto di Aosta. Col Tutor le cose cambiano. Multa Tutor con rilevamenti in due località. Ci sono due rilevamenti in due posti: a quale Giudice di Pace o Prefetto faccio ricorso? Nel primo luogo, il Tutor prende il primo orario di passaggio; nel secondo, l’orario successivo: fa la media e multa chi supera i 130 km/h.
Multa Tutor con rilevamenti in due località: come opporsi
Il sistema Sicve, in quanto sistema integrato ovvero composto da più componenti hardware,software e impiantistica, documenta l’infrazione mediante fotografie attestanti le violazioni. Sulle foto ci sono due orari riconducibili al momento dello scatto dei fotogrammi.
Le immagini del transito del veicolo che supera i limiti massimi di velocità media sono acquisite da telecamere. E registrate in formato digitale. Non configurandosi come conseguenza di alcuna attività manuale. Sono il risultato di servizi contenenti veicoli sanzionabili. Tutto va al Sistema Centrale che le immagazzina nella banca dati informativa e che vengono richiamate dall’operatore di Polizia Stradale al momento della verbalizzazione.
Con la sentenza 9486 dell’11 giugno 2012 la Corte di Cassazione ha parlato di competenza per territorio del giudice dell’opposizione a sanzioni amministrative per violazione delle norme del Codice della Strada sui limiti di velocità. Se accertata mediante il sistema cosiddetto Tutor, il giudice del luogo in cui è stata commessa l’infrazione è quello dell’ultimo luogo in cui sia avvenuta una parte dell’azione o dell’omissione.
Se il veicolo oggetto di accertamento abbia percorso un tratto di strada compreso tra due Comuni limitrofi, la competenza territoriale spetta al Giudice di Pace o al Prefetto del luogo ove è situata la porta di uscita del sistema di controllo.
I fotogrammi in questione fanno riferimento a due rilevamenti chilometrici differenti in quanto il primo situato allinizio della tratta di lunghezza pari a km X corrisponde al portale di ingresso dal quale parte il calcolo della velocità media, per il veicolo ivi transitato. Mentre il secondo situato al km XX corrisponde al portale di uscita dove il suddetto calcolo della velocità viene concluso. Qui si fa ricorso.