Si parla ormai già da qualche anno dell’arrivo sul mercato dell’attesissimo Alfa Romeo Tonale, il nuovo SUV compatto del Biscione il cui debutto ufficiale è stato posticipato all’inizio del 2022. Nonostante il concept sia stato presentato ormai da diversi mesi fa, ancora non vediamo per strada alcun prototipo del veicolo.
Nell’attesa, il famoso artista italiano LP Design ha realizzato un paio di render in cui ci mostra come potrebbe essere secondo lui la versione da competizione del Tonale. A parte correre nella Formula 1, al momento non ci sono ancora informazioni sulla possibilità del Biscione di prendere in considerazione la partecipazione a qualche competizione del Motorsport. Qualcosa però potrebbe cambiare visto che adesso Alfa Romeo viene guidata da un nuovo CEO, ossia Jean-Philippe Imparato.
Alfa Romeo Tonale: LP Design ci mostra in render come potrebbe essere la versione da competizione
Ritornando al progetto digitale di LP Design, l’Alfa Romeo Tonale da competizione è in generale un’idea molto interessante. L’artista ha mantenuto le caratteristiche distintive del concept come ad esempio i sottili fari anteriori che si uniscono nel tradizionale tribolo di Alfa Romeo (con al centro il logo) ma sulla parte inferiore è stato aggiunto un ampio splitter in fibra di carbonio.
Oltre ad abbassare l’altezza di guida, LP Design ha ampliato i passaruota per ospitare i nuovi pneumatici Michelin da corsa e i nuovi cerchi multi-razza. Dietro a questi si nasconde l’impianto frenante con pinze freno rosse. Sempre ai lati spiccano le ampie minigonne laterali che includono una serie di loghi dei vari sponsor.
Purtroppo, l’artista non ci ha mostrato la parte posteriore dell’Alfa Romeo Tonale da competizione ma possiamo vedere l’ampio alettone e quello che sembra essere un nuovo diffusore. Tutti questi elementi aggiuntivi da corsa hanno reso il SUV compatto decisamente più aggressivo. L’intero modello è avvolto da una livrea da corsa con i vari adesivi degli sponsor e di Alfa Romeo sparsi un po’ ovunque.
Sotto il cofano anteriore, dotato di due prese d’aria, possiamo immaginare la presenza di un gruppo propulsore ibrido, magari il V6 biturbo da 2.9 litri della serie Quadrifoglio abbinato a un motore elettrico per una potenza totale superiore ai 550 CV.