Lo stabilimento automobilistico Vauxhall a Ellesmere Port potrebbe interrompere la produzione dell’Astra entro il prossimo aprile a meno che il gruppo Stellantis non riesca a raggiungere un accordo con il governo inglese per sovvenzionare la produzione di un nuovo modello in fabbrica. Secondo un documento informativo diffuso da Stellantis, proprietario di Vauxhall, una “previsione per i principali eventi europei” include la fine della produzione per l’attuale modello di Astra tra un anno.
Vauxhall: lo stabilimento di Ellesmere port rischia di chiudere già ad aprile se il governo inglese non aiuterà Stellantis
Il futuro della fabbrica automobilistica del Cheshire, che produce versioni station wagon dell’Astra, è in bilico da quando la Gran Bretagna ha votato per lasciare l’Unione Europea e il marchio di motori Vauxhall è stato venduto a PSA Peugeot Citroën da General Motors.
Stellantis, la casa automobilistica nata a gennaio dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA, proprietaria del marchio ha grossi dubbi sul continuare la sua attività in questa fabbrica inglese e dunque nel caso in cui il governo inglese non decida di intervenire da un punto di vista finanziario difficilmente il gruppo guidato da Carlos Tavares continuerà ad investire nel Regno Unito.
Già da tempo le parti sono in trattativa ma ovviamente tra dipendenti dello stabilimento e sindacati che li rappresentano cresce la preoccupazione. La salvezza potrebbe essere l’inizio della produzione nella fabbrica di una nuova vettura elettrica per la quale però Stellantis chiede al governo inglese di contribuire in qualche modo.
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