In tanti si interrogano sul futuro di Lancia. Se prima della nascita di Stellantis si temeva per il futuro dell’azienda, le parole del CEO di Stellantis Carlos Tavares e il fatto che il marchio sia stato inserito tra i brand premium del nuovo gruppo fa ben sperare per il futuro.
Le sinergie tra Lancia e Alfa Romeo potrebbero portare diversi modelli in comune nelle gamme dei due storici marchi automobilistici
Luca Napolitano è stato nominato nuovo amministratore delegato di Lancia e nei giorni scorsi è stato rivelato il nuovo organigramma dirigenziale della casa automobilistica piemontese. Quello che adesso rimane da chiarire è come sarà la gamma di auto previste nei prossimi anni da Stellantis per il suo celebre marchio.
E’ stato già detto che Lancia tornerà ad operare in tutta Europa. Attualmente infatti la sua unica vettura presente in gamma, la Ypsilon viene venduta solo in Italia. Visto che da Stellantis hanno confermato che il marchio piemontese lavorerà in sinergia con DS Automobiles e Alfa Romeo è facile prevedere che tra le gamme di questi 3 marchi ci possa essere molto sintonia.
Questo significa che numerosi modelli saranno condivisi da Lancia, DS e Alfa Romeo. Il primo dovrebbe arrivare nel 2024 e si vocifera possa trattarsi di una gemella di Alfa Romeo Giulietta. Altro modello che Lancia potrebbe avere in comune con il Biscione è il B-SUV che verrà prodotto in Polonia da gennaio 2023.
Questi comunque non dovrebbero essere gli unici modelli in comune tra i due storici marchi automobilistici italiani. Dunque sembra facile ipotizzare che in futuro le due case avranno gamme somiglianti anche se ovviamente con le dovute differenze che permetteranno loro di essere comunque compatibili evitando inutili e anzi dannose concorrenze interne.
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