L’Alfa Romeo Montreal è un’arzilla cinquantenne (i cinquant’anni dalla presentazione del modello sono stati festeggiati proprio nel 2020) apprezzatissima dai collezionisti poiché rappresenta sicuramente una delle più affascinanti vetture del Biscione degli Anni Settanta. La Montreal che era nata come una concept car per l’esposizione universale di Montreal del 1967, venne poi proposta in serie a partire dal 1970 dopo essere stata presentata al Salone dell’Auto di Ginevra.
Circola in questi giorni la notizia di un esemplare praticamente immacolato di Alfa Romeo Montreal risalente al 1973 e proposto all’asta da Bring a Trailer mediante un evento online che si concluderà fra circa tre giorni: le cinque offerte finora proposte fissano l’attuale valore a soli 35mila dollari. Tuttavia la vettura può contare su un complessivo di chilometri percorsi pari a circa 6mila chilometri.
L’Alfa Romeo Montreal è appunto nata dalle sapienti mani di Marcello Gandini in accordo con la mitica Carrozzeria Bertone, rispondendo all’invito di realizzare una vettura per l’Esposizione Universale in appena 9 mesi dall’effettivo avvio dell’EXPO. La vettura era nata sotto una stella positiva visto che piacque subito ai visitatori della kermesse, elemento che costrinse l’Alfa Romeo ad avviare la produzione. Tuttavia, il poco tempo a disposizione per sviluppare un prototipo dal foglio bianco, in soli tre anni la Montreal era su strada su base Giulia Sprint GT ma con una cifra stilistica profondamente differente con fanali anteriori per metà coperti, ampie prese d’aria sul montante e stilemi da coupé. Sotto il cofano c’era il mitico V8 della Tipo 33 con potenza ridotta da 270 a 200 cavalli e coppia massima di 240 Nm sebbene la velocità massima era di 224 km/h con trasmissione manuale ZF a cinque rapporti e iniezione meccanica SPICA. Medesimi elementi caratteristici della Montreal rossa con interni in pelle proposta da Bring a Trailer, sulla quale spiccano anche cerchi in magnesio Campagnolo e scarico Stebro.
Le caratteristiche della Montreal proposta all’asta
Pare che l’Alfa Romeo Montreal proposta all’asta sia stata importata negli Stati Uniti circa 15 anni fa, e si dice che il lavoro sotto la precedente proprietà abbia incluso una ricostruzione della pompa di iniezione del carburante e dell’attuatore termostatico, nonché la sostituzione della frizione e dello spingidisco. Il concessionario-venditore ha aggiunto circa un migliaio nei 6mila chilometri indicati sul contachilometri: la vettura viene proposta all’asta con diversi accessori.
La sospensione è dotata di un kit idraulico Harvey Bailey Engineering, che abbassa l’altezza da terra di circa 3 centimetri. All’interno, la tappezzeria e le finiture in pelle nera sono utilizzate al posto delle finiture beige originali. La strumentazione metrica Jaeger posta dietro il volante a tre razze include un tachimetro con fondo scala da 260 km/h e un contagiri, nonché indicatori per livello del carburante, amperaggio, temperatura del liquido di raffreddamento e pressione dell’olio. Un’occasione impressionante, specialmente alla soglia di prezzo attuale: la Montreal era rimasta invenduta già nel 2019 e nel 2020.