L’avvio di stagione in Bahrain per l’Alfa Romeo Racing ha fruttato meno di quanto poteva essere nelle corde del team gestito da Frederic Vasseur. Permangono infatti alcuni fra i soliti problemi di strategia e ai pit-stop, molti dei quali ai danni del buon Antonio Giovinazzi: c’è infatti qualcuno che sta cominciando a pensare a qualche congettura all’interno dell’Alfa Romeo Racing nei suoi confronti, sarà.
In ogni caso i riscontri sono più che positivi, soprattutto se si pensa alle posizioni occupate nel 2020 dalla compagine italo elvetica. I miglioramenti alla power unit del Cavallino Rampante hanno fornito lo spunto necessario alla nuova C41 che può contare comunque su diversi benefici derivanti da un progetto molto più interessante rispetto a quello messo in pista con la vecchia C39. La volontà espressa è quella di lottare stabilmente al centro gruppo, puntando a posizioni in griglia più interessanti rispetto al recente passato. A Imola potrebbe andare meglio rispetto al deserto del Bahrain.
Buoni propositi e riscontri positivi
A fornire ragionamenti interessanti è Frederic Vasseur. Secondo il team principal dell’Alfa Romeo Racing, il suo team è stato quello che ha introdotto miglioramenti più corposi durante questa primissima fase di stagione. Nello specifico il secondo e due perso dalla C41 in Bahrain rispetto alla vecchia C39 del 2020 è il dato più risicato sull’intera griglia dello schieramento: l’Alfa Romeo Racing è quella che ha perso meno di tutti assieme alla Ferrari.
L’ingresso in Q2 in Bahrain è un ulteriore segnale di positività che produce sensazioni più interessanti in casa Alfa Romeo. “Abbiamo avuto un buon inizio di stagione e questo rappresenta una buona base su cui costruire, a partire da questo fine settimana. Abbiamo fatto un notevole passo avanti in termini di prestazioni, forse uno dei più ampi di tutto il parterre, e ora siamo in lotta per il centro gruppo – ha ammesso Frederic Vasseur – Ma la top 10 è dove devi finire per portare a casa i punti, quindi questo deve essere il nostro obiettivo per Imola”.
Lo scorso anno proprio presso il tracciato dell’Enzo e Dino Ferrari di Imola, entrambe le Alfa Romeo Racing di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen si erano piazzate a punti: Raikkonen aveva chiuso nono, seguito da Giovinazzi, decimo. Le difficoltà riscontrate lo scorso anno in relazione ai sorpassi ad Imola, sono indice (secondo Frederic Vasseur) di un ovvio miglioramento in fase di qualifica per guadagnare qualche posizione in più già in griglia. “L’anno scorso abbiamo ottenuto il nostro miglior risultato della stagione ad Imola e possiamo prenderlo come un incoraggiamento, anche se sappiamo che la forma che abbiamo mostrato nel 2020 è solo un vago indicatore di ciò che possiamo aspettarci questa volta”, ha aggiunto Vasseur. “Abbiamo visto quanto sia difficile sorpassare su questo circuito, quindi la nostra prestazione di sabato sarà fondamentale per assicurarci di arrivare in gara nella migliore posizione possibile per portare a casa dei punti”.
In ogni caso dal punto di vista di entrambi i piloti c’è grande fiducia in relazione al fine settimana di Imola. È fiducioso Kimi Raikkonen: “crediamo di poter essere in lotta per i punti anche a Imola, ma non ci illudiamo che sia facile. Abbiamo visto in Bahrain che anche un buon fine settimana non significa un arrivo nella top ten, sappiamo dunque che dobbiamo continuare a spingere per migliorare tutto ciò che facciamo da giovedì a domenica: la differenza tra finire appena dietro i top team oppure fuori dalla top ten sarà molto piccola. Speriamo di avere un buon fine settimana e rientrare dunque nel primo gruppo, riprendendo il discorso che facevo prima: sappiamo cosa è nel nostro controllo e cosa no, quindi dobbiamo solo assicurarci di rendere come sappiamo”. Ragionamento simile anche per Antonio Giovinazzi che disputerà il primo dei suoi Gran Premi di casa: “quello che abbiamo visto in Bahrain ci ha dato una grande iniezione di fiducia e non vediamo l’ora di vedere quanto possiamo essere competitivi a Imola. Sappiamo che possiamo essere in lotta per i punti, ma sappiamo anche di aver bisogno di conseguire un weekend impeccabile per massimizzare il potenziale. I margini sono molto piccoli nel pacchetto di mischia, soprattutto in qualifica, e ogni piccolo dettaglio fa la differenza. Mi piacerebbe registrare il mio primo punto stagionale a Imola: è sempre una sensazione speciale correre in casa”.