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Stellantis: Tavares vuole rilanciare le fabbriche italiane

Stellantis: Carlos Tavares vuole rilanciare gli stabilimenti italiani riducendo i costi ma promettendo che non ci saranno tagli ai posti di lavoro

Inizia in Italia la riorganizzazione industriale di Stellantis. È in programma oggi a Torino con i sindacati un incontro sul futuro degli stabilimenti del Paese, a pochi mesi dal primo incontro organizzato a gennaio, poco dopo la fusione tra il Gruppo PSA e Fca.

Carlos Tavares vuole rilanciare gli stabilimenti italiani riducendo i costi ma promettendo che non ci saranno tagli ai posti di lavoro

L’osservazione è abbastanza semplice: tutte le fabbriche italiane di Stellantis sono in sovraccapacità di produzione. È qui che deve essere svolta la maggior parte del lavoro. Questi siti funzionano in media al 46 per cento della loro capacità, contro il 73 per cento delle fabbriche francesi, sapendo che una fabbrica di automobili è redditizia solo dall’80 per cento.

Per Carlos Tavares, amministratore delegato di Stellantis, il costo del lavoro in Italia resta quindi troppo alto, anche se gli stipendi sono inferiori rispetto alla Francia. Dovrà risparmiare sito per sito. Ma, promette, lo farà senza toccare l’occupazione e senza chiudere una fabbrica, promessa fatta anche ai sindacati francesi. Vedremo dunque se davvero il numero uno del gruppo Stellantis riuscirà nel suo intento.

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Stellantis: Carlos Tavares vuole rilanciare gli stabilimenti italiani riducendo i costi ma promettendo che non ci saranno tagli ai posti di lavoro

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