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L’elettrificazione secondo Stellantis: ecco come andranno le cose

Stellantis punta ad un’ampia offerta elettrificata: ecco i punti analizzati da Tavares e come andranno realmente le cose

Stellantis

In casa Stellantis si ragiona sull’elettrico capace di caratterizzare il mercato europeo del super gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA in tempi ormai non troppo lontani. Nasce da qui la volontà di spingere sull’acceleratore per applicare una spinta utile a definire le corrette strategie di elettrificazione già a partire dal 2023 quando l’arrivo di una nuova piattaforma potrà garantire percorrenze non indifferenti (come abbiamo visto qui, nell’ordine degli 800 chilometri) a quei modelli elettrici della galassia futura di Stellantis.

Proprio in queste ultime ore i dettagli di quella che sarà la linea da seguire per Stellantis, almeno per ciò che riguarda l’elettrico, sono stati rivelati da Carlos Tavares che durante l’assemblea con gli azionisti che hanno approvato i bilanci di FCA e PSA (oltre alla distribuzione del dividendo straordinario da 1 miliardo di euro) ha definito gli aspetti fondanti di una strategia che dovrebbe collocare Stellantis ai primi posti in tema di elettrico nei prossimi anni.

L’importanza della piattaforma adatta

Alla base della nuova elettrificazione di Stellantis (oggi a dire il vero piuttosto carente da questo punto di vista se consideriamo la vasta gamma di brand a disposizione) c’è la gestazione di una nuova piattaforma dedicata, denominata STLA, che debutterà entro la fine del 2023. La piattaforma STLA di Stellantis andrà a sostituire, a partire dal 2025, la eCMP di seconda generazione sviluppata da PSA e verrà declinata in Small per i Segmenti A, B e C (variante che di fatto andrà a sostituire proprio la eCMP) oltre in Medium per i Segmenti C e D e Large per i rimanenti D ed E. Tuttavia, la medesima piattaforma, sarà utilizzata anche per i SUV e i pick-up di Segmento E ed F.

Il piano prevede di giungere nel 2025 con una gamma elettrificata pari al 98% del listino proposto da Stellantis in Europa, e pari al 98% negli Stati Uniti: è questo quanto ipotizzato da Carlos Tavares. Tuttavia l’obiettivo per il 2021 rimane comunque quello di triplicare le vendite di vetture elettrificate fino a raggiungere le 400mila unita, sulla base di quanto ammesso da John Elkann qualche giorno fa. D’altronde gli obiettivi generali per l’Europa prevedono che nel Vecchio continente nel 2030 siano almeno il 70% le vetture elettrificate vendute, contro il 14% previsto per il 2021.

Se queste rappresentano le linee generali del nuovo percorso di elettrificazione di Stellantis, il gruppo presenterà tutti i dettagli in maniera dettagliata il prossimo 8 luglio durante l’evento Electrification Day, un po’ come fatto già da altri noti competitor. Inoltre non viene messo da parte un percorso sulle Gigafactory visto che Tavares ha ammesso che a breve Stellantis prenderà una decisione sulle località del Nord America e dell’Europa dove aprire nuovi impianti per la produzione di batterie destinate alle vetture del gruppo, sebbene non verrà meno la collaborazione con la Joint Venture ACC presso gli stabilimenti francesi e tedeschi di Douvrin e Kaiserslautern.

Si guarda anche alla Cina

Se l’Europa sarà il mercato principale per il nuovo concetto di elettrificazione proposto da Stellantis, non manca una concreta volontà di ampliare gli orizzonti puntando a far diventare il gruppo un vero e proprio leader nella mobilità sostenibile anche ad Oriente. Nello specifico Carlos Tavares ha ammesso che Stellantis svilupperà “una strategia vincente per il mercato cinese. Sarà un piano con rotture significative. Abbiamo molte opportunità e valori da esprimere: serve una chiara governance. In termini di integrazione, siamo sulla buona strada per raggiungere il livello previsto nel 2021. Vogliamo andare avanti con scelte radicali, abbiamo iniziato col piede giusto per le sinergie. Si vedono già i primi risultati della fusione”.

Risulteranno quindi importantissime le strategie da applicare in relazione ad un nuovo piano industriale dedicato in fase di elaborazione che sarà reso noto tra la fine di quest’anno e l’inizio del 2022. Importante anche il punto di vista del presidente di Stellantis, John Elkann, sulla questione: “Stellantis ha un’offerta elettrificata all’avanguardia in tutto il mondo con la più ampia gamma in Europa di veicoli full electric nel segmento B, che esprime alla perfezione la nostra idea di mobilità elettrica di massa per il prossimo futuro. Il nostro settore sta attraversando un’epoca di cambiamenti profondi e sempre più veloci, che nel prossimo decennio saranno ancora più intensi e ci costringeranno a ripensare al concetto di mobilità così come lo conosciamo. È proprio questo il motivo alla base della decisione di dare vita a Stellantis, un’azienda che oggi possiede le dimensioni, la tecnologia e l’ambizione non solo per rispondere alle sfide di una nuova era, ma anche e soprattutto per dare forma al futuro della mobilità con prodotti e servizi innovativi e sostenibili”.

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