Insistono ovvie dosi di fiducia attorno a questa primissima parte di 2021 in casa Ferrari. La Scuderia ha infatti ben figurato durante i primi due appuntamenti iridati, portando in dote un complesso di aspettative che vanno di pari passo con le condizioni notevolmente migliorate della nuova SF21.
Al momento la lotta per il vertice rimane fortemente relegata all’interno della sfida tra Mercedes e Red Bull, uniche due squadre seriamente impegnate per la lotta per il titolo. Le ipotesi migliori sono invece quelle fattibili in tema di terzo posto nel Mondiale Costruttori che con buona approssimazione potrebbe essere anche ragionabile in casa Ferrari.
Terzo posto possibile
Sull’argomento, lo stesso Charles Leclerc ha espresso punti di vista assolutamente favorevoli ammettendo che la lotta con la McLaren è assolutamente possibile configurando quindi un terzo posto effettivamente alla portata. Ma proprio ad Imola, durante il giro di formazione del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia Romagna, il monegasco aveva dovuto fare i conti col brivido di un testacoda alle Acque Minerali episodio dal quale era comunque riuscito a riprendere la gara.
Un piccolo errore che riporta alla mente alcune condizioni simili poste in essere da Charles durante le stagioni passate quando spesso è apparso fortemente irruento. Di questa condizione e di un paragone in particolare ha parlato Cesare Fiorio all’interno del podcast Contatto dei ragazzi di FormulaPassion.
Fiorio, uomo forte di Lancia e Ferrari nei tempi d’oro, ha ammesso che Leclerc non può essere paragonato a Fernando Alonso che lui stesso ha apprezzato personalmente ai tempi della Minardi. “Secondo me Leclerc vale Sainz, perché quest’ultimo in gara non è secondo a nessuno. Il parallelo con Alonso mi sembra un po’ sproporzionato, perché Leclerc pur essendo fortissimo e in grado di mettere a segno dei tempi incredibili qualificando la macchina oltre alle possibilità del mezzo commette ancora qualche errorino. Alonso a suo tempo ne commetteva di meno”, ha ammesso Cesare Fiorio aggiungendo proprio che secondo lui “Sainz è fortissimo e in gara va forte come Leclerc. In qualifica commette ancora qualche errore, probabilmente perché non conosce ancora bene la macchina, però è sicuramente un pilota che è una garanzia. La coppia di piloti è molto forte, mi auguro che Sainz sia veloce anche in qualifica quando avrà terminato il percorso di adattamento alla Ferrari”.