L’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio dei Carabinieri è il fiore all’occhiello della flotta della Benemerita. Si può dire che sia un’arma dell’Arma: una berlina a tre volumi, legata ad una lunga e nobile tradizione, che regala performance da pista ed emozioni uniche.
Nel video odierno possiamo ammirarla mentre gira in una rotonda, praticamente incollata all’asfalto. L’auto sembra muoversi sui binari, in un quadro dove altre vetture avrebbero visto scivolare la coda verso l’esterno, per il sovrasterzo. L’azione, non estrema, ma comunque incisiva, si svolge in compagna delle suggestive musicalità meccaniche provenienti dal propulsore.
Motore Ferrari per l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio
Il cuore, del resto, deriva dalle tecnologie e dalle competenze tecniche della Ferrari. Si tratta di un V6 di 2.9 litri, con due turbine, che eroga una potenza massima di 510 cavalli e un picco di coppia di 600 Nm. Credo non servano ulteriori commenti.
Le prestazioni sono al vertice, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3.9 secondi e con una velocità massima di 307 km/h. Due gli esemplari di Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio in servizio con la divisa dei Carabinieri. La loro consegna avvenne nel 2016 al Comando Generale dell’Arma, in presenza dei ministri dell’interno e della difesa, del comandante generale dei Carabinieri e dei vertici di FCA.
Missioni importanti per i bolidi in divisa
Destinate prevalentemente a servizi speciali, queste vetture del “biscione” in livrea istituzionale mettono la loro sportività al servizio di interventi particolari, come il trasporto di organi e sangue, oppure di importanti cerimonie istituzionali. Tra le dotazioni specifiche si segnalano il defibrillatore, speciali unità portatili di raffreddamento, sistema Odino, dispositivi supplementari di emergenza, porta arma lunga e torce led ricaricabili collocate nell’abitacolo.
Qui, però, non vogliamo approfondire le caratteristiche dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio dei Carabinieri, già trattata in un precedente post. Superfluo ripetersi. Lo spazio è infatti per le vibrazioni emotive offerte dal video che, pur se breve, entra nel cuore. Buona visione…e grazie sempre agli uomini della Benemerita per il loro prezioso lavoro.
Foto | Ufficio Stampa Alfa Romeo