Il grande momento di Fiat che sta attraversando nel mercato brasiliano si è esteso anche alle vendite in Sud America.
Con la chiusura del primo trimestre dell’anno, la casa automobilistica torinese celebra un’impresa senza precedenti nella sua storia in quanto ha conquistato la leadership nella regione sudamericana con una quota di mercato pari al 14% che si traduce in 121.500 unità vendute.
Fiat: nei primi tre mesi del 2021 sono state vendute 121.500 esemplari in Sud America
Il ritmo sostenuto delle vendite in Brasile rappresenta l’85% delle immatricolazioni totali nel mercato sudamericano. Nel periodo gennaio-marzo 2021, il brand di Stellantis ha superato le 100.000 vendite (più precisamente 102.430), con un incremento del 6,2% rispetto allo stesso periodo del 2020. Ciò si traduce in una maggiore crescita del mercato rispetto ai suoi concorrenti.
Questo risultato ha permesso a Fiat di conquistare il primo posto nel settore con una quota di mercato del 20,5%. Il nuovo Fiat Strada è fino ad ora il veicolo più venduto in Brasile nel 2021 con 28.870 unità e una quota di mercato del 5,79%, superando la Chevrolet Onix.
Oltre a dimostrare di saper vendere pick-up (incluso il Toro che proprio quest’anno ha ricevuto un importante restyling dall’ultimo avvenuto nel 2016), lo storico marchio torinese ha piazzato due altri modelli tra i 10 best seller del paese: Mobi e Argo.
In relazione al Sud America, è importante evidenziare l’andamento commerciale della Fiat Cronos prodotta in Argentina e leader delle vendite nel paese per tre mesi consecutivi. In particolare, fra gennaio e marzo di quest’anno, Fiat è riuscita a vendere 11.651 esemplari di quel modello.
Altre importanti iniziative hanno permesso alla casa automobilistica torinese di raggiungere il primo posto nel mercato sudamericano come il lancio della Mobi in Cile, della Argo Trekking in Ecuador, Colombia e Perù e del nuovo Strada in Paraguay e Uruguay.
Herlander Zola, direttore di Fiat Sud America e delle operazioni commerciali in Brasile, ha detto: “Il consumatore ha sicuramente capito il maggior valore che le nostre auto hanno da offrire. Ora si trova di fronte a una nuova Fiat, con un portfolio prodotti più competitivo, che ha cambiato il modo di comunicare nelle nostre campagne e, soprattutto, con la rete dei concessionari“.