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3 Alfa Romeo da sogno dell’era moderna

Ecco un tris Alfa Romeo capace di far battere il cuore a mille.

Alfa Romeo 8C

Sognare è facile con le realizzazioni di punta del marchio Alfa Romeo. Oggi abbiamo scelto 3 modelli stradali del “biscione” che aiutano gli slanci onirici, per un’immersione nel mondo più intimo della casa milanese, la cui storia profuma di corse ed emozioni sportive. Come ben sapete, è lunghissimo l’elenco dei modelli da mille e una notte realizzati da Alfa Romeo durante gli anni d’oro.

Oggi molti di questi sono contesi a suon di rilanci nelle più prestigiose aste internazionali. I collezionisti impazziscono per le Alfa Romeo dell’era romantica, ma anche in tempi recenti il marchio milanese ha proposto delle opere ricche di fascino. Non è facile sbilanciarsi, perché scegliendone soltanto tre si escludono altre che meriterebbero tanto, come la SZ, solo per citarne una.

Ma il titolo del post non parla delle tre migliori, quindi ci mettiamo al riparo dalle critiche di chi vorrebbe un elenco diverso. Credo inoltre che quelle scelte siano considerate da tutti gli appassionati come tre auto da sogno dell’era moderna Alfa Romeo. Iniziamo allora il nostro viaggio nel segno delle emozioni più pure, immersi nella galassia di una casa automobilistica che ha scritto pagine memorabili della cultura e dell’estro creativo Made in Italy.    

Alfa Romeo 8C Competizione

Nata nel 2007, questa supercar di alto collezionismo è stata declinata anche in versione Spider. Il suo design è mozzafiato, perché porta in dote il DNA del marchio, in un quadro espressivo dove si coniugano tradizione e modernità. Le forme scultoree dell’auto, scolpite nel prezioso carbonio, disegnano una tela che inebria i sensi.

I gradevoli stimoli visivi si convertono presto in vibranti emozioni, destinate a fissarsi per sempre nel cuore. Basterebbe questo per farne un capolavoro, ma l’Alfa Romeo 8C Competizione non è solo estetica. Anche il motore è un’opera d’arte. Si tratta di un V8 da 4.7 litri, che eroga 450 cavalli di potenza massima a 7000 giri al minuto, con un picco di coppia di 480 Nm a 4750 giri.

Le prestazioni sono al top, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 4 secondi netti e una velocità massima di 292 km/h. Ai freni carboceramici della Brembo il compito di rallentarne la foga. Il cuore di questa supercar è in posizione anteriore arretrata e si coniuga a un cambio disposto al retrotreno in blocco col differenziale, secondo l’architettura Transaxle, per una migliore distribuzione dei pesi.  

Alfa Romeo 4C  

Nata nel 2013, questa “supercar in scala” offre due post secchi e un look molto aggressivo. Le sue prestazioni sono al top, specie in termini di dinamica di guida. Grande il piacere regalato al pilota durante le sue danze sul nastro d’asfalto.

Qui il motore è posto dietro, alle spalle del pilota, come sulle cugine più prestazionali di Maranello. Il cuore sportivo è in questo caso un piccolo 4 cilindri da 1750 centimetri cubi che, grazie alla sovralimentazione, tocca un picco di potenza pari a circa 240 cavalli, che si traducono in un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4.5 secondi. Si tratta di un dato degno di coupé più muscolose in termini di cavalleria, ma qui a fare la differenza è il peso di appena 895 chilogrammi a secco.

Il merito è del telaio completamente in fibra di carbonio dell’Alfa Romeo 4C, che ha funzione portante e strutturale. La velocità massima tocca quota 258 km/h. Molto rapidi i passaggi di marcia garantiti dal cambio automatico a doppia frizione Alfa TCT. Al piacere di guida concorre la trazione posteriore, come nella migliore tradizione del marchio.   

Alfa Romeo Giulia GTA e GTAm  

Come dicono gli uomini della casa del biscione, queste rappresentano “il più alto punto d’incontro fra ingegneria ed emozioni, qualcosa che solo un brand leggendario come Alfa Romeo poteva creare”. Sono auto piene di muscoli, declinate in due allestimenti. Ad accomunarle ci pensa il motore a benzina 2.9 V6 biturbo, nato in stretta sinergia con la Ferrari. La potenza massima è di 540 cavalli: un valore più alto di ben 30 lunghezze rispetto a quello della già vulcanica Quadrifoglio.

Nate per celebrare i 110 anni del “biscione”, queste vetture possono coprire il classico passaggio da 0 a 100 km/h in appena 3.6 secondi, con il Launch Control attivato. Il sound è da pelle d’oca, grazie allo specifico scarico disegnato da Akrapovic. A migliorare il quadro prestazionale rispetto alla già velocissima Quadrifoglio ci pensa il taglio di 60 chilogrammi sul peso alla bilancia ottenuto dalla GTA. Cifra che cresce addirittura a 100 chilogrammi nella più specialistica Alfa Romeo Giulia GTAm.

Risultati resi possibili dall’esteso uso di materiali compositi. Sulla GTAm non c’è la panca posteriore, rimpiazzata da un roll-bar e da un portacaschi, giusto per evidenziare la sua missione. L’assetto è racing per entrambe, ma la guidabilità resta a prova di essere umani; di comuni esseri umani, però dal conto in banca sorridente. Solo 500 gli esemplari previsti.

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