Mentre la fusione tra Chrysler e Fiat prende forma di giorno in giorno, il gruppo italo americano deve fare i conti, sul fronte nordamericano, con un problema tecnico legato alla produzione di svariati veicoli di alcuni anni fa. Chrysler ha, infatti, avviato, negli USA in particolare, una massiccia campagna di richiami per porterà l’azienda a revisionare 230.760 SUV usciti dalle catene di produzione nel 2011.
Di questi, ben 188.723 sono stati commercializzati negli Stati Uniti. I restanti si suddividono tra i 15.898 venduti in Canada, 7.126 in Messico e 19.013 al di fuori del Nord America. Il problema riscontrato dai tecnici americani è legato ad un difetto di fabbricazione della pompa della benzina che, a causa di alcuni malfunzionamenti, può impedire al veicolo di partire.
Si tratta di difetto decisamente fastidioso che, come si evince dai numeri rivelati da FCA, potrebbe riguardare tantissimi esemplari. L’azienda italo americana ha fatto sapere di non essere a conoscenza di eventuali incidenti causati da questo problema che, in ogni caso, sarà risolto dai vari centri d’assistenza sparsi sul territorio.
In particolare, la massiccia campagna di richiamo messa in piedi Chrysler riguarda SUV di grandi dimensioni come la Jeep Grand Cherokee e la Dodge Durango ed in particolare i modelli prodotti nel 2011. Maggiori dettagli in merito a questo nuovo richiamo potrebbero essere rivelati nel corso dei prossimi giorni. In ogni caso, non dovrebbero esservi altri modelli coinvolti nel problema.
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