Mentre al Montmelò si stanno disputando le Qualifiche del Gran Premio della Spagna, la Ferrari guarda al futuro con un occhio di riguardo al 2022. Non è infatti un mistero che il team gestito da Mattia Binotto stia “utilizzando” la stagione 2021 come una necessaria parentesi di transizione per giungere al 2022 con i migliori auspici, derivanti anche dal cambiamento regolamentare che dovrebbe portare miglioramenti utili un po’ a tutti.
La Scuderia proviene infatti da un 2020 disastroso che necessariamente vuole lasciarsi alle spalle. Chiaramente la volontà per il 2022 è quella di riacciuffare i primi per poter tornare a vincere e puntare quindi ad un Mondiale che manca ormai da tantissimi anni.
Priorità al 2022
Se il progetto SF21 rappresenta un prodotto molto più interessante rispetto alla SF1000 dello scorso anno, la Scuderia non può ambire ancora ai primi posti sebbene i miglioramenti ci sono e sono evidenti di appuntamento in appuntamento. Il terzo posto può infatti essere alla portata per la Ferrari, che al momento si trova in piena battaglia con la McLaren.
Tuttavia la priorità rimane quella di puntare al 2022, a darne conferma è Laurent Mekies. Il direttore sportivo ha confermato infatti che il progetto della nuova monoposto attesa per la prossima stagione è interessato dal maggiore aggravio di risorse quantificato peraltro in una percentuale già piuttosto alta: “la transazione sul nuovo progetto è già operativa, quindi se vogliamo rappresentare con un numero la percentuale di energie dedicate al 2022 siamo al 90- 95%. L’obiettivo è chiaro, e Mattia lo ha ribadito in più occasioni”. La decisione insiste già da tempo a Maranello e i risultati più concreti rispetto allo scorso anno non dovrebbero modificare le possibilità di concentrarsi proprio sulla stagione che verrà: “anche se la competizione con i nostri avversari si gioca su margini molto stretti, la strategia non cambierà. Siamo consapevoli che per pochi decimi o centesimi si può passare dal sesto o terzo posto, ma i piani resteranno quelli programmati”, ha aggiunto Mekies a Motorsport.com.
Ma chiaramente non si può mettere da parte la SF21 che qualche soddisfazione la sta pur regalando: “non vuol dire che alcuni dettagli della monoposto non cambieranno, continueremo a lavorare grazie a delle correlazioni che ci aiutano a progredire. Ma il confronto sarà serrato anche il prossimo anno, e per noi è quella la priorità”, ha aggiunto Laurent Mekies.
Ad armi pari
Il direttore sportivo ha poi aggiunto che probabilmente “non vedremo tanti sviluppi e penso che ce la giocheremo alla pari con i nostri avversari. Sappiamo che sarà un confronto sul filo del decimo o del centesimo, ma potremo comunque contare su dei margini di miglioramento puntando sul lavoro di preparazione alle gare e su quello in pista. Per la squadra sarà comunque stimolante, sappiamo quello che abbiamo a disposizione e saremo in pista per affrontare al meglio questa sfida che si gioca su margini ridottissimi”, ha concluso.