Anche in Spagna c’è una Ferrari in seconda fila, un certificato della possibilità che il sabato la Scuderia può essere effettivamente la terza forza del lotto come sottolineato da Laurent Mekies. Charles Leclerc scatterà infatti ancora dalla quarta posizione, ancora alle spalle della Mercedes di Lewis Hamilton, della Red Bull di Max Verstappen e dell’altra Mercedes di Valtteri Bottas. Il monegasco ha messo in pratica uno pseudo miracolo ieri al Montmelò, riuscendo a piazzarsi a soli 7 decimi da Lewis Hamilton riducendo quindi il paragone col 2020 quando al Montmelò la SF1000 in Qualifica risultava attardata di circa un secondo e mezzo. Segno che la SF21 è nata chiaramente sotto una stella migliore.
Nella lotta per il terzo posto con la McLaren, qualche speranza in più deriva dalla settima posizione di partenza di Daniel Ricciardo che per la prima volta in questa sua prima stagione a Woking è davanti a Lando Norris che è invece nono. Interessante è anche il raffronto con Carlos Sainz che non riesce ancora ad esprimersi appieno, risultando sesto comunque ad un solo decimo dal tempo di Charles: il madrileno è stato sopravanzato da Esteban Ocon che ha infilato la sua Alpine tra le due Ferrari, un percorso in netta crescita per il team francese che potrebbe sparigliare gli equilibri.
C’è fiducia per la gara
I riscontri della Qualifica di ieri permettono di ragionare con buoni margini di fiducia in relazione al Gran Premio che si correrà nel pomeriggio. La volontà è ancora quella di confermare la prestazione della Qualifica, sapendo però che solitamente la domenica la SF21 del Cavallino Rampante ha mostrato qualche piccolo calo di rendimento. Le incognite maggiori, stranamente, non sembrano essere rappresentate dalle McLaren ma piuttosto dalla Alpine di Esteban Ocon e soprattutto dalla Red Bull di Sergio Perez che in gara riesce a dire maggiormente la sua più che in Qualifica.
La riduzione dei distacchi formalizzata in casa Ferrari è il segnale che gli aggiornamenti piuttosto costanti funzionano e che il lavoro di tranquillità e umiltà impartito da Mattia Binotto comincia a fornire qualche frutto buono. Pensare di battagliare per le primissime posizioni appare comunque ancora lontano dall’essere una realtà affermata, ma escludendo Mercedes e Red Bull la Ferrari sembra poter dire la sua con una concreta efficacia.
Leclerc ritrovato
Sicuramente è andata meglio rispetto a Portimao per Charles Leclerc che sembra aver ritrovato fiducia e serenità, fattori che gli hanno permesso di garantirsi un quarto posto grazie anche ad un set di Soft che gli hanno garantito un colpo di reni all’ultimo tentativo in Q3 che per dirla con le sue parole “vale come una pole position. Non c’era altro che potessimo fare. Il terzo posto era irraggiungibile, dunque sono molto felice. Speriamo ora di fare una buona partenza e una buona gara. Sono riuscito a migliorare nel secondo tentativo della Q3, ma il mio miglior giro è stato il primo con gomma usata. Quello è stato veramente bello, mentre nell’ultimo ho fatto un po’ di fatica nel terzo settore commettendo un errore in curva 10″, ha ammesso ieri Leclerc al termine delle Qualifiche.
Tuttavia ha ammesso le difficoltà di una Qualifica tiratissima e l’ottimo spunto in Q3: “è stata una qualifica difficile. In Q1 e Q2 ho fatto tanta attenzione per poter fare un buon giro, il più pulito possibile, per poter avere un buon assetto alla fine della Q2 in vista della gara. Poi in Q3 ho trovato subito un buon ritmo e un buon feeling con la macchina e sono contento di partire quarto”.
In ogni caso gli aggiornamenti introdotti al Montmelò funzionano e l’ottimizzazione della SF21 prosegue mediante passaggi diversificati che sembrano dare indicazioni promettenti: “stiamo ottimizzando il pacchetto che abbiamo. Da inizio stagione la macchina è la stessa e sarà così sino a fine stagione a parte piccoli dettagli. Sta a noi ottimizzare la macchina e il pacchetto che abbiamo e abbiamo fatto bene sino a ora. Speriamo di fare bene anche in gara. Bisogna approfittare delle occasioni ed essere a sfruttarle, sia io che Carlos, e ci siamo riusciti. Per cui siamo contenti”.
Sainz alle spalle di Leclerc
Scatterà dalla sesta casella Carlos Sainz che almeno inizialmente sembrava avere lo spunto necessario per partire davanti a Leclerc al quale era davanti sia in Q1 che in Q2. Il madrileno si lascia comunque dietro entrambe le McLaren riuscendo anche nell’impresa di relegare alle sue spalle la seconda delle Red Bull, quella di Sergio Perez che ha patito qualche brutto dolore alla spalla.
In ogni caso Sainz correrà il suo primo Gran Premio di casa da pilota Ferrari: “se qualcuno, all’inizio del weekend mi avesse detto che mi sarei qualificato in questo piazzamento, ci avrei creduto. Voglio dire, non sapevamo molto bene come ci saremmo comportati su questa pista, ma quello che è chiaro è che la macchina va abbastanza bene nelle curve, siamo riusciti a mettere insieme dei bei giri. Sono contento dell’equilibrio in generale per tutto il fine settimana. Ho combattuto un po’ di sottosterzo qua e là, sono riuscito a passare il Q1 con un set, che è normalmente un buon segno di fiducia con una macchina. E poi in Q3 non ho fatto i migliori giri”.
Ma Sainz ha ora ammesso che sta aumentando il feeling con la SF21: “sono abbastanza felice perché sto iniziando a sentirmi un po’ più mio agio in macchina, e sono riuscito a mettere insieme dei bei giri”.
In ogni caso la sesta casella di partenza è un risultato che comunque convince Sainz viste le potenzialità attuali della SF21 e il suo percorso di adattamento: “penso che stiamo iniziando nella migliore posizione possibile. Onestamente siamo ancora un po’ preoccupati per il degrado dei nostri pneumatici. Abbiamo visto di nuovo nei long run di venerdì che siamo ancora un po’ in ritardo, ma allo stesso tempo, stiamo cercando di risolverli. Ci vorrà del tempo, ci sono ancora cose che dobbiamo migliorare in questa macchina. Quindi sì, vediamo cosa possiamo fare domani. Ma le gare sono normalmente più difficili del sabato per noi”.
Capitalizzare quanto messo in pratica in Qualifica
Bisognerà quindi capitalizzare quanto di buono espresso ieri in Qualifica. La sofferenza del Portogallo sembra essere stata messa da parte e in Spagna la SF21 sembra un po’ quella vista ad Imola: la gestione degli pneumatici, fino ad ora, è apparsa più interessante rispetto a quanto patito a Portimao.
Se il ragionamento è quindi che il 2021 rimanga essenzialmente una stagione di transizione perché la gran parte del lavoro è già rivolto sulla stagione 2022, la volontà di ricavare qualcosa di buono rimane comunque valida. La terza piazza nel Mondiale appara un’eventualità sulla quale puntare con grande interesse. Una terza piazza che almeno in Qualifica appare raggiungibile, sebbene ci sia la volontà di capitalizzare la domenica quando si fanno effettivamente i punti: “una buona qualifica, che conferma il nostro ruolo di terza forza, almeno il sabato. Adesso la priorità è ripetere lo stesso potenziale anche la domenica, cosa che finora ci è riuscita soltanto a sprazzi. È particolarmente significativo che il miglior risultato di squadra di queste prime quattro qualifiche sia arrivato su un tracciato molto probante per le vetture come questo”.
Tuttavia Mekies vede ancora un ovvio distacco dal vertice, sebbene il range si sia notevolmente ridotto rispetto al 2020: “il distacco rispetto alla pole position, per quanto dimezzato in confronto allo scorso anno, resta ancora importante anche se forse avremmo potuto limare un po’ di tempo in questa sessione, la sostanza non sarebbe cambiata. Sia Charles che Carlos, che corre per la prima volta in rosso nella sua gara di casa, hanno fatto un bel lavoro, sia al volante sia insieme alla squadra per ottimizzare la prestazione della SF21. Domani ci attende una corsa molto difficile, viste le differenze minime in campo fra noi e i nostri avversari diretti. Strategia, affidabilità, squadra e piloti: se tutti questi elementi renderanno al meglio allora potremo aspirare ad ottenere un bel risultato”.