Una delle questioni più spinose per quanto riguarda il mercato dei motori è legata, senza dubbio, ai consumi di carburante dichiarati dalle case costruttrici al momento della presentazione di un nuovo modello sul mercato. Per molti utenti, infatti, i dati dei consumi sono uno dei parametri principali per giudicare la bontà di un’auto.
L’associazione dei consumatori Altroconsumo ha promosso, in queste ore, una class action contro Fiat e Volkswagen ree, secondo l’associazione, di aver truccato le prove di omologazione delle vetture al fine di poter presentare modelli con consumi dichiarati inferiori rispetto alla realtà dei fatti.
I modelli in questione sono essenzialmente due, la Fiat Panda 1.2 benzina e la Volkswagen Golf 1.6 TDI. Secondo Altroconsumo, che ha ripetuto i test di omologazione per queste due vetture, i valori effettivi dei consumi della Fiat Panda 1.2 benzina sarebbero più alti del 18% rispetto a quanto dichiarato dall’azienda italiana. Va peggio, invece, alla Volkswagen Golf 1.6 TDI, uno dei modelli più acquistati in Europa della segmento C tedesca, che, secondo Altroconsumo, presenterebbe dei consumi superiori del 50% rispetto a quanto dichiarato. La class action promossa da Altroconsumo punta a far ottenere un risarcimento agli acquirenti delle auto che aderiranno all’iniziativa pari a, rispettivamente, 247 e 509 Euro.
Ricordiamo che dal 2017 entrerà in vigore un nuovo sistema di omologazione dei consumi di carburante delle auto che, senza alcun dubbio, potrà essere considerato molto più rigido e preciso rispetto all’attuale sistema utilizzato dagli anni 80.
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