Non avrà certo passato ore felici l’automobilista che per errore ha pagato una multa di soli 50 euro, ben 5.000 euro. La storia di cui parliamo oggi proviene dall’Emilia Romagna e riguarda un automobilista di Rovigo, in transito a Tresignana, comune in Provincia di Ferrara.
Una multa per superamento del limite di velocità si è trasformata in una specie di incubo per l’automobilista che a causa della sua disattenzione ha pagato 100 volte in più il valore della multa comminatagli dall’autovelox in postazione fissa della Polizia Provinciale di Ferrara.
Un errore che verrà risolto e che ha un lieto fine, ma che potrebbe essere frequente soprattutto nel caso in cui, come si usa oggi giorno, il pagamento di multe, tasse e balzelli viene effettuato tramite i servizi di Home Banking, le applicazioni dello Smartphone ed altri strumenti tecnologici che da un lato facilitano la vita, ma dall’altro sono piuttosto pericolosi se usati con disattenzione.
La vicenda dell’automobilista di Rovigo
La curiosa notizia è riportata dalla sezione Motori del quotidiano “La Gazzetta dello Sport”. L’errore commesso dall’automobilista è alquanto curioso anche se c’è da giurarci, non sarà un unicum. L’automobilista di Rovigo era in Emilia Romagna e stava circolando per una strada provinciale nel territorio del Comune di Tresignana, in Provincia di Ferrara.
L’automobilista è stato colto a superare il limite di velocità proprio in quel tratto di strada monitorato da un autovelox. Ma l’errore non è stato solo il non essersi accorto di andare troppo veloce rispetto al limite, anche se si tratta di una trasgressione di pochi Km/h. L’errore è stato effettuato nel pagamento.
Infatti la multa per aver superato di pochi Km/h il limite di velocità imposto dalla segnaletica del tratto di strada percorso, ha prodotto una sanzione amministrativa di 50,30 euro e l’automobilista come correttezza vuole ha provveduto subito a pagare la sanzione.
Un click di troppo ed una virgola in meno
Il problema per questo malcapitato automobilista è che ha scelto di pagare il debito con la Polizia Provinciale di Ferrara, tramite bonifico direttamente dal suo conto correte utilizzando le procedure telematiche rese disponibili dall’Istituto di Credito dove l’uomo ha acceso il suo conto corrente.
L’uomo nel digitare l’importo della multa ha tralasciato una virgola e purtroppo non si è reso conto dell’errore ed ha cliccato sopra l’invio del bonifico. Soldi partiti quindi in direzione Polizia Provinciale di Ferrara. Ma la virgola in meno ha trasformato la cifra da 50,30 euro a 5.030 euro.
In altri termini l’uomo ha fatto partire oltre 5.000 euro al posto dei soli 50 euro necessari per saldare la contravvenzione.
La distrazione dell’uomo è stata completa a 360 gradi. In genere un bonifico inviato può essere annullato prima che l’operazione venga contabilizzata dalla propria banca. In questo caso però l’uomo non si è reso conto dell’errore. Infatti sono stati i responsabili della Polizia Provinciale di Ferrara a contattare l’uomo dopo aver appurato che il versamento di 5.030 euro non trovava alcuna corrispondenza con nessuna multa comminata dall’autovelox.
Soldi in più arrivati sul conto della Polizia Provinciale che si è subito adoperata per contattare l’uomo ed informarlo dell’errore. Infatti si trattava di somme e proventi da multe del Codice della Strada evidentemente non corrispondenti all’attività di controllo di quell’organo di Polizia. Adesso l’uomo otterrà il rimborso delle somme in più inviate, che per l’esattezza sono 4.979 euro. Infatti è stata avviata subito la procedura di restituzione di quelle somme.